La Cina impedisce all’Oms altre indagini sulle origini del Covid: «Avete un approccio politico»

13 Ago 2021 11:04 - di Gianluca Corrente
Cina Covid

La Cina ha respinto la richiesta inviata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per condurre una nuova indagine sull’origine del Covid nel Paese. Secondo Pechino è infatti necessario adottare un approccio ”scientifico” e non ”politico” all’emergenza pandemica in corso. La stessa Oms aveva chiesto di ”non politicizzare” la pandemia e invitato tutti i Paesi a ”collaborare” rendendo noti ”tutti i dati in loro possesso sul virus”. L’appello era rivolto in particolar modo alla Cina, da dove si ritiene abbia avuto origine il Covid-19.

La Cina e il Covid: passaggio da animale a uomo

Resta tutto avvolto nel mistero. Una vera incognita avvolge quel che è successo in Cina col Covid, La scusa è bell’e pronta. «Sosteniamo la ricerca scientifica», ha detto infatti Ma Zhaoxu, viceministro degli Esteri cinese. «Siamo contrari alla politicizzazione della ricerca delle origini» del coronavirus .E «alla rinuncia del rapporto congiunto Cina-Oms». Nel rapporto veniva descritto come «estremamente improbabile» che il Covid-19 fosse uscito da un laboratorio privilegiando l’ipotesi di un suo passaggio da animale a uomo.

Le parole del viceministro

«Le conclusioni e le raccomandazioni del rapporto congiunto sono state riconosciute dalla comunità internazionale e dalla comunità scientifica», ha proseguito il vice ministro. «La ricerca futura dovrebbe e può essere perseguita solo sulla base di questo rapporto. Non si deve ricominciare tutto da capo».

La nota dell’Oms

«La priorità», si legge in una nota dellìOms, «è che gli scienziati si basino sulla prima fase degli studi. Attuino le raccomandazioni delineate nel rapporto di marzo 2021. E accelerino gli sforzi scientifici su tutte le ipotesi. La ricerca delle origini di qualsiasi nuovo agente patogeno è un processo difficile, che si basa sulla scienza. Richiede collaborazione, dedizione e tempo».

L’origine del coronavirus

L’Oms ribadisce che la ricerca delle origini del coronavirus non è un esercizio di attribuzione di colpe, dito puntato o punteggio politico. «È di vitale importanza sapere come è iniziata la pandemia». Ma ora la Cina ha frenato le indagini sul Covid.

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