Il segreto di Vanessa Ferrari: da “Bella Ciao” a “Con te partirò”. Ecco perché ha cambiato musica… (video)

2 Ago 2021 15:12 - di Lucio Meo

C’è un segreto nel meraviglioso argento dell’azzurra Vanessa Ferrari nel corpo libero di ginnastica ai Giochi di Tokyo 2020. L’oro è andato alla statunitense Jade Carey con 14.366 e il bronzo ex aequo alla giapponese Mai Murakami e alla russa Angelina Melnikovacon con 14.166 ma Vanessa è stata la vincitrice morale, dopo una via crucis di infortuni e di sfortunate coincidenze. Fortunata, invece, era stata la decisione di esibirsi sulle note di Bocelli, “Con te partirò”, invece che sull’inno partigiano “Bella Ciao”, che solo un bronzo le era valso ai recenti Europei. Un brano a marcetta per nulla adatta alla sinuosità del gesto atletico della Ferrari, ma anche un brano divisivo, politico, che non si confaceva per nulla allo spirito patriottico e unitario che la sua esibizione alle Olimpiadi rappresentava per tutti gli italiani.

Vanessa Ferrari rinuncia a “Bella Ciao” per Andrea Bocelli

Per la 30enne bresciana, alla sua quarta partecipazione, è la prima medaglia olimpica, ed è anche la prima medaglia nell’individuale femminile della ginnastica artistica italiana alle Olimpiadi. Del resto, quel brano, “Con te partirò” aveva portato fortuna anche ad Andrea Bocelli, come aveva spiegato egli stesso in questo video alla vigilia di Tokyo…

 

La campionessa e il cambio della base musicale

Vanessa Ferrari aveva annunciato il cambio della  musica del suo corpo libero per i Giochi Olimpici di Tokyo il 21 giugno scorso, scegliendo “Con te partirò” di Andrea Bocelli al posto di ‘Bella Ciao’. Il tenore aveva dunque ringraziato la campionessa di artistica in un video, insieme alla figlia Virginia, giovane ginnasta di otto anni e appassionata della disciplina. Un brano, però, comunque riarrangiato. Il regolamento FIG non permette l’uso delle parole, al contrario della ritmica dove invece è ammesso, e quindi il brano è stato arrangiato per l’occasione e vocalizzato dal tenore Fabio Armiliato, che con la moglie Daniela Dessì, prematuramente scomparsa, aveva già accompagnato Vanessa a Rio de Janeiro con il “Nessun Dorma” di Puccini. La Ferrari, il 25 aprile, il giorno della Liberazione, aveva vinto il bronzo continentale al corpo libero agli Europei di Basilea con “Bella Ciao”, parlando di  “simbolo di resilienza e di resistenza”. Da oggi, forse, per lei anche “Con te partirò” avrà lo stesso valore.

“Carissima Vanessa, abbiamo esultato per la tua medaglia. Io so quanto sacrificio, quanto lavoro, quanta passione, quanto cuore ci vogliono per arrivare a un risultato come questo e sono molto felice di aver fatto da contorno alla tua prova con una mia canzone. Ti invio un abbraccio e spero di incontrarti presto”, ha poi commentato Andrea Bocelli in un messaggio inviato a Vanessa Ferrari.

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