Bernardo sulla 25enne violentata da un egiziano per strada: “Milano è diventata insicura per le donne”

27 Ago 2021 20:02 - di Carlo Marini
Bernardo, stupro egiziano Milano

«Non è più accettabile che camminare per strada a certe ore o in certe zone, soprattutto per le donne, per giovani e anziane, sia un pericolo». Così il candidato sindaco del centrodestra a Milano, Luca Bernardo, commenta il fermo di un 31enne egiziano, accusato di aver violentato lo scorso 9 agosto una 25enne a Milano in zona Cascina Gobba, vicino all’ospedale San Raffaele, dove lei lavora.

Mandando «un abbraccio alla povera ragazza violentata e grande vicinanza a tutti i suoi cari», Bernardo osserva che «simili aggressioni, atroci e vigliacche, meritano il massimo della pena».

Ringraziando le «forze dell’ordine, anche stavolta pronte a fermare il sospettato», il candidato sindaco conclude: «Sono fatti e notizie che feriscono e che non possono passare sotto traccia. Non possiamo rassegnarci a tale mancanza di umanità».

Con Bernardo sull’egiziano stupratore interviene anche De Corato

«Troppi clandestini senza fissa dimora girano indisturbati per le nostre strade. Ormai non possiamo più stupirci se qualcuno di loro ruba o stupra”. Così in una nota Riccardo De Corato, assessore regionale lombardo alla Sicurezza e membro della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia, commenta la notizia del fermo di un 31enne egiziano, accusato di aver violentato lo scorso 9 agosto una 25enne a Milano in zona Cascina Gobba, vicino all’ospedale San Raffaele, dove lei lavora.

Esprimendo vicinanza alla vittima, De Corato osserva: “Le cicatrici di una violenza sessuale sono indelebili, tatuaggi che nella mente non potranno mai essere rimossi. Nulla da dire sui bandi del Comune per contrastare le violenze anche sulle donne, tuttavia è meglio prevenire che curare”.

“L’egiziano stupratore è uno dei tanti che gira indisturbati per la città”

Sottolineando che “negli ultimi mesi si sono verificati in tutta la Lombardia almeno 4 violenze sessuali per mano di immigrati o clandestini già noti alle forze dell’ordine”, l’assessore osserva che “il messaggio che Milano ha dato loro in questi dieci anni di governo di centrosinistra è, non solo che sono i benvenuti anche se irregolari, ma che possono fare tutto quello che vogliono”.

Per questo per De Corato invoca “un maggior presidio del territorio specialmente negli orari serali e notturni da parte della Polizia Locale e delle forze dell’ordine per scongiurare queste terribili aggressioni”.




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