Scoperti 1500 furbetti del reddito di cittadinanza extracomunitari. FdI: “E’ la conferma che va cancellato”

16 Lug 2021 14:05 - di Guido Liberati
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I finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano del I Gruppo di Genova, agli esiti di una specifica indagine in materia di tutela della spesa pubblica, in sinergia e collaborazione con l’Inps, hanno accertato l’illiceità di 1.532 domande di reddito di cittadinanza presentate nel 2020 da extracomunitari domiciliati nel capoluogo ligure prive dei requisiti necessari, quali la residenza e il soggiorno sul territorio nazionale per dieci anni (di cui gli ultimi due continuativi).

L’indagine nasce nell’ambito dell’intensificazione dei controlli eseguiti dalle fiamme gialle anche attraverso l’incrocio di dati e informazioni tratte dalle numerose banche dati in uso al Corpo, nonché da informazioni raccolte con la collaborazione della Questura.

Col reddito di cittadinanza gli extracomunitari intascavano i soldi dai negozianti


La corposa lista di indebiti beneficiari è stata tempestivamente segnalata – in accordo con la Procura della Repubblica di Genova – ai locali uffici INPS, che hanno così proceduto con l’immediata interruzione dell’erogazione e la revoca del beneficio.

Le indebite somme percepite dall’erario ammontano a complessivi 3.458.736,04 euro, che proiettate sull’intero periodo di erogazione (pari a 18 mesi) sarebbero state pari a 11.881.339 euro.

Dagli accertamenti svolti è poi emerso che numerosi dei beneficiari, anziché acquistare beni di prima necessità come previsto dalla normativa, hanno monetizzato l’importo accreditato sulla card emessa dalle Poste, attraverso la compiacenza di alcuni commercianti operanti nel centro storico genovese.

Lollobrigida: “Il caso di Genova conferma che il rdc va tolto”

“È gravissimo che oltre 1500 extracomunitari, questa volta a Genova, abbiano percepito indebitamente il Reddito di cittadinanza, come emerso dalle indagini della Guardia di Finanza. È intollerabile, inoltre, che molti tra questi, privi dei requisiti come residenza e soggiorno in Italia per dieci anni e di cui gli ultimi due continuativi, anziché acquistare beni di prima necessità abbiano monetizzato l’importo, grazie alla compiacenza di alcuni commercianti. È inaccettabile che, nonostante quotidianamente emergano notizie su persone che ricevono il Rdc senza averne diritto, finendo anche nelle mani di criminali e spacciatori, migliaia di imprese, lavoratori e famiglie messi in ginocchio dalle misure anti-Covid del governo siano completamente dimenticati dall’esecutivo stesso. Questo strumento, che era nato per finanziare le politiche attive sull’occupazione, ma non ha creato alcun posto di lavoro, continua a rivelare ogni giorno il suo clamoroso fallimento. Non si comprende come mai la maggioranza che sostiene Draghi continui a far finta che questo provvedimento non sia un problema da risolvere, votando contro la mozione di Fratelli d’Italia per cancellarlo. Fdi continuerà a battersi per ottenere l’abrogazione di questo inutile strumento”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

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