Meloni: mi vaccinerò, se avessi deciso di non farlo lo avrei detto. Ma no al green pass modello Macron

19 Lug 2021 20:20 - di Redazione
Meloni

Ha fatto tappa a Napoli il tour di Giorgia Meloni per presentare il suo libro “Io sono Giorgia”, giunto già alla tredicesima edizione. Un caso editoriale, che offre alla leader di Fratelli d’Italia anche lo spunto per presentarsi come una persona coerente e determinata. Intervistata dal direttore del Mattino Federico Monga ha parlato del destino della destra e di Fratelli d’Italia, del rapporto con Gianfranco Fini e con Silvio Berlusconi e del futuro del centrodestra.

Meloni: nel centrodestra è necessario un chiarimento

“Sicuramente – ha detto – nel centrodestra ci sono delle cose da chiarire. Credo che nessuno abbia lavorato in questi anni per l’unità della coalizione come Fratelli d’Italia – ha aggiunto Meloni – perché sappiamo che ci sono decine di milioni di italiani che aspettano di vederci al Governo insieme. Però per fare le cose bene serve lealtà e rispetto reciproco. Sicuramente non si può dubitare della volontà di Fratelli d’Italia di stare all’interno del centrodestra, la domanda è capire se invece da parte degli alleati si prendono in considerazione altri scenari”.

“Lavoreremo ancora per l’unità del centrodestra”

Meloni ha assicurato che “Fratelli d’Italia continuerà a fare come sempre tutto quello che può per l’unità del centrodestra, per arrivare al governo con il centrodestra, però ovviamente chiediamo come tutti rispetto, per la nostra storia politica, per il lavoro che abbiamo fatto e per le regole che tengono insieme questa coalizione. Sicuramente la vicenda della Rai, sommata ad altre, ha aperto alla necessità di un chiarimento”. Sulla vicenda della Rai – ha aggiunto – “se al posto nostro ci fosse stato il Pd, sarebbe intervenuta la von der Leyen”.

Il green pass modello Macron è dannoso per l’economia

Sul green pass ha auspicato che il governo non segua la strada del “modello Macron”. “Sarebbe un provvedimento economicida. Mi pare che Repubblica oggi riportasse dati per i quali solo il fatto di aver aperto questo dibattito in Italia ha praticamente fatto fallire la stagione turistica. Vale la pena ricordare – ha aggiunto Meloni – che il green pass in Europa nasceva per favorire la circolazione delle persone, quindi il turismo. Applicarlo per poter partecipare alla vita sociale è una scelta diametralmente opposta”.

Meloni: mi vaccinerò, state tranquilli

Alla domanda sui vaccini ha detto che lo farà, come già affermato in passato. “Se mi vaccinerò? Se avessi deciso di non vaccinarmi lo avrei già detto. Ho detto che mi vaccino, non vi preoccupate”. “Io l’ho detto e lo ripeto – ha aggiunto – sono una persona che, a differenza di quanto trapela da certa stampa interessata, è abituata a sostenere le sue tesi”.

Infine si è detta favorevole all’abolizione del reddito di cittadinanza, perché “è una misura cretina e fatta male, una misura depressiva per la nostra economia”.

Il reddito di cittadinanza va abolito

“Il reddito di cittadinanza – ha aggiunto Meloni – è una misura che ha favorito il lavoro nero, ha favorito la disoccupazione. Considero vergognoso che, quando fu costituito, l’allora ministro dell’Economia alla domanda cosa avete fatto per il Sud rispose il reddito di cittadinanza. E’ lo stesso principio del mantenimento a metadone per i tossicodipendenti, non voglio tirarti fuori dalla droga ma mantenerti nella tua condizione”. Meloni ha sottolineato che “questo non significa che non ci debbano essere strumenti di sostegno. Noi abbiamo presentato il progetto di un assegno unico universale, ma le caratteristiche devono essere completamente diverse dal reddito di cittadinanza”.

Meloni su Maresca: ci crediamo e corriamo per vincere

La leader di FdI ha anche incontrato a Bagnoli il candidato sindaco di Napoli del centrodestra Catello Maresca: “Per noi – ha detto – la partita delle prossime amministrative è tutta aperta, ci crediamo e corriamo per vincere, non siamo qui per partecipare”.

Meloni ha colto l’occasione per salutare anche Sergio Rastrelli, per il quale si era ipotizzata una candidatura sostenuta da Fratelli d’Italia nel caso non si fosse trovata l’intesa tra Maresca e i partiti del centrodestra. “E’ una figura chiave, un altro professionista con una grande storia familiare”. Maresca, ha aggiunto Meloni, “porta un valore aggiunto a un partito come il nostro che per Napoli pensa alla parola sicurezza, da quella finanziaria del Comune a quella delle strade e degli edifici”.

 

 

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