Lerner delirante su Voghera: “I leghisti sparano agli africani”. Salvini: “Se Adriatici fosse stato del Pd…”

22 Lug 2021 11:17 - di Davide Ventola
Voghera

L’unica giustificazione è che qualche buontempone abbia hackerato il profilo Twitter di Gad Lerner. Altrimenti non ha alcun appiglio l’ultimo delirante post sui fatti di Voghera, apparso in questi minuti sull’account del giornalista e conduttore televisivo.

Gad Lerner ha commentato l’arresto dell’assessore della Lega, Massimo Adriatici, che martedì sera a Voghera ha sparato uccidendo un marocchino senzatetto di 39 anni, Youns El Boussettaoui, che lo aveva aggredito. “Vi ricordo che anche Luca Traini, il giustiziere di Macerata, era iscritto alla Lega. Diciamo che in quel partito sparare agli africani è una vocazione. Dieci anni fa, dopo la strage di Utoya il deputato europeo leghista Mario Borghezio lodò le idee dell’attentatore”. 

Un “cinguettio” che mette i brividi. E fa inorridire chi  sta cavalcando l’hashtag #legaassassina, di tendenza ora su Twitter. Agli sciacalli di sinistra non pare vero di poter vomitare odio e insulti contro gli esponenti sovranisti. Proprio in queste ore, il segretario della Lega, Matteo Salvini è tornato a parlare – ospite di “Agorà” su Raitre – dei fatti di Voghera. “Voglio disarmare i delinquenti e poi il processo spetta alle autorità. Se si tratterà, come si legge oggi su alcuni giornali, di legittima difesa, allora qualcuno dovrà chiedere scusa a questo assessore. Poi è curioso leggere – ha proseguito Salvini – che è un assessore della Lega. Se fosse stato un assessore del Pd, sarei curioso di sapere, se aveste messo in piedi lo stesso processo preventivo”.

L’aggressione ad Adriatici è avvenuta dopo che il marocchino aveva molestato pesantemente altre persone nel bar. Leggete cosa riporta oggi il manifesto, non certo etichettabile come quotidiano xenofobo: “Qualche minuto prima El Boussetaoui era stato allontanato anche da un altro bar della piazza, il gestore del locale ha raccontato di averlo allontanato lui stesso: “Era una persona conosciuta, molesta, con problemi psichiatrici”.  

Che cosa sarebbe successo se Adriatici non fosse intervenuto? Forse niente. Forse. Leggete invece quello che è successo due giorni prima a Pavia, a pochi minuti da Voghera, dove un altro senza fissa dimora e ubriaco, anch’egli marocchino, ha investito volontariamente tre ragazzi tra i 14 e 19 anni. Una ragazza, in queste ore lotta per rimanere in vita. Nessuno ne ha parlato. Quella diciannovenne italiana investita volontariamente da un immigrato non muove a compassione nessuno. Tantomeno i “leoni rossi” da tastiera.

 

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