L’amichevole Galatasaray-Olympiakos diventa un caso: match annullato e ambasciatore in campo
Doveva essere un’amichevole, la partita prevista ad Atene per questa sera. E invece si è trasformata in uno scontro diplomatico tra le due squadre, con tanto di arbitraggio dell’ambasciatore greco ad Ankara. Una figura istituzionale chiamata in causa dal ministero degli Esteri turco per dirimere la controversia e mediare. In una diatriba che, incredibilmente, non ha a che fare col pallone. Ma con il Covid...
La partita Galatasaray-Olympiakos diventa un caso diplomatico
Già, perché tutto nasce dalle rimostranze sollevate dai giocatori di Istanbul che, sin dal loro arrivo nella capitale greca, hanno eccepito con lamentele prima, e proteste vere e proprie poi, sull’accoglienza riservata loro dai padroni di casa ateniesi. In particolare, i calciatori turchi hanno deciso di non scendere in campo dopo la richiesta di ripetizione dei tamponi molecolari anti-Covid. Interpretando l’invito a nuovi test come una mancanza di fiducia offensiva e inopportuna. che avrebbe dato per scontata l’inattendibilità dei referti negativi presentati sulla carta dal Galatasaray.
La squadra turca si lamenta dell’accoglienza e torna a casa
Come spiegano i media turchi, allora, il Galatasaray ha deciso di tornare a casa dopo il rifiuto delle autorità greche di accettare i test per il Covid-19. «La richiesta di ripetizione dei test pcr e non accettare i risultati negativi dei test effettuati dalla nostra squadra sono contro lo spirito di amicizia e di buona fede»: ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Tanju Bilgic. E così, a seguito di questo approccio, la squadra turca «è giustamente tornata in Turchia», ha chiosato l’addetto diplomatico.
I turchi offesi per l’accoglienza ricevuta e la richiesta di ripetere i test anti-Covid
Trasformando dunque in una controversia tra i due Paesi l’amichevole prevista stasera ad Atene tra la squadra turca del Galatasaray ed i padroni di casa dell’Olympiakos. Una partita che non si giocherà, a questo punto. E che, prima ancora di venire disputata, ha chiamato in causa e fatto scendere in campo – come riporta l’agenzia di stampa Anadolu – il ministero degli Esteri turco, che ha convocato l’ambasciatore greco ad Ankara, Michael-Christos Diamessis. Nulla di fatto sul tappeto vewrde. MA tanta carne sul fuoco al tavolo delle diplomazie internazionali...