“Conte è il nulla in pochette. Grillini piaga biblica”. Ritratto “spietato” di Veneziani

4 Lug 2021 13:09 - di Federica Argento
Conte grillini Veneziani

Grillo e Conte. “Meglio il rumore dei grillini che il nulla con la pochette“. Affilato e spietato il commento di Marcello Veneziani sulla farsa cinquestelle e i suoi attori che sta andando in scena. Su la Verità oggi in edicola l’analisi dello scrittore, filosofo ed editorialista, è tutto da leggere. “Nel delirio di onnipotenza di ambedue ravviso una residua ragione «ideale» nel fondatore, che almeno un’idea ce l’ha avuta, almeno agli inizi, che lui chiama visione”. Mette dunque a confronto due atti della commedia: il primo, inventato da Grillo: “Ha inventato dal nulla un movimento che non si è molto discostato dall’origine (cioè dal nulla) ma ha preso un sacco di voti; si è inventato un profilo di democrazia diretta con autocrate in veste di ayatollah. Ha cavalcato un ecopopulismo radicale e assistenziale, di egualitarismo cinese giacobino: uno vale uno, ma nessuno vale il suo Uno”.

Veneziani infierisce su Conte e Grillo

Grillo, spiega Veneziani, rappresenta lo spirito delle origini. Senza di lui “i grillini sono solo pura nullità; solo una collezione di casi personali, di nullità in carriera che si appoggiano al primo palo che trovano, il Pd”. Qui il discorso si fa gustoso. “Poi, magari fanno anche la pipì sul palo -leggiamo-  ma è per marcare il territorio e lasciare una traccia del loro passaggio”. Non male la metafora del Pd come un palo su cui fare pipì…

Veneziani: “Il M5S di Conte è un convergere di ambizioni personali”

Poi c’è il secondo atto della commedia diretta e interpretata dall’ex premier: “Questa seconda versione dei grillini in carriera, Giuseppe Conte dà un nome, un titolo, un programma;  e una nota di finta professionalità e addirittura «un progetto politico». Qui Veneziani scarica tutto il suo giudizio negativo. “Passare dal rumore grillino al nulla con pochette, dalla Grande trasformazione al Piccolo trasformismo; farsi l’ala «movimentista» del Pd, per apparire ora più a sinistra ora più a destra dei dem; europeisti ma anti draghisti…Primum campare”. Tutto e niente. “Arriva il contismo, monoporzione e multiuso, dove il collante è Il Fatto Personale”. Stoccata a Travaglio.  Il m5S “made in Conte” “è un puro convergere di ambizioni personali in un contenitore senza contenuto. Però riempito di volta in volta con liquidi o liquami di passaggio, e dunque fluido, ondeggiante”, secondo Veneziani.

“Peggio dei grillini ci sono solo i grillini in malafede”

Nel giudicare Grillo e Conte due anime incompatibili Veneziani non può non riservare pelo e contropelo ai 5 stelle, autentica disgrazia abbattutasi sulla politica. Paragonati a “una piaga biblica mandata a questo Paese per distruggerlo”. Una piaga “ridicola e patetica, un colpo di grazia e forse di disgrazia”. Non sappiamo come finirà questa commedia e la cosa sconcertante è che “non lo sanno nemmeno loro, ed è prematuro azzardare pronostici”, è cauto Veneziani.In cauda venenum. “Devo per amor di verità, una confessione: mi è capitato negli anni di criticare anche aspramente tanti leader politici, non solo di sinistra; ma non mi è mai capitato di avvertire una totale percezione di impostura, vacuità e malafede in un politico, come nel caso di Conte”. Durissimo giudizio politico. “Peggio dei grillini ci sono solo i grillini in malafede, come lui”. La botta finale...

 

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