Cinema, migliorano le condizioni di Buzzanca. Il figlio: «È un leone. Lo chiamiamo HighLando»

30 Lug 2021 20:42 - di Redazione
Buzzanca

Highlander? Macché, semmai “HighLando” scherza Massimiliano Buzzanca riferendosi alla convalescenza del padre Lando, alle prese con un percorso riabilitativo dopo una brutta caduta in casa che gli costò un trauma cranico. Un banale incidente domestico che poteva rivelarsi fatale per il popolarissimo attore siciliano, oggi 86enne. A trovarlo a terra privo di sensi il giorno dopo fu infatti la donna di servizio. Fu lei ad attivare i soccorsi, grazie ai quali Lando Buzzanca fu trasportato al Santo Spirito di Roma. A sentire il figlio, il peggio dovrebbe essere ormai passato.

Lando Buzzanca aveva avuto un trauma cranico

Finalmente. Perché finora sulle condizioni di salute dell’attore la famiglia ha mantenuto uno strettissimo riserbo. Neppure la fidanzata Francesca Della Valle, al suo fianco dal 2016, ha ricevuto aggiornamenti circa le sue condizioni di salute. Una situazione che ha alimentato non poche dicerie relativamente ai rapporti tra i figli di Lando Buzzanca – Massimiliano e Mario – e la Della Valle. Fu proprio quest’ultima, attraverso un’intervista al settimanale Oggi, a rivelare di non aver ricevuto notizie del compagno. Di mezzo ci sono questioni di interesse legate al patrimonio. L’amministratore che dal 2014 lo gestisce su incarico dei figli, le avrebbe impedito di vederlo e di ricevere sue notizie non essendone legalmente la moglie.

I dissidi tra i figli e la compagna

«Papà sta facendo il suo percorso riabilitativo in una struttura – informa oggi Massimiliano -. Nessuna situazione drammatica per ciò che lo riguarda. L’ho visto due giorni fa. Tiene duro, è un leone, ci farà fuori tutti. Lo abbiano soprannominato HighLando». E ancora: «Le condizioni fisiche di nostro padre sono perfette, per un uomo di 86 anni. Non dico che sia in forma fisica smagliante ma sta bene». Infine, una replica alle ricostruzioni di uno scontro con la Della Valle sulla gestione della convalescenza di Lando Buzzanca. «E sia chiaro – ha concluso -: nessuno di noi ha mai pensato di mettere nostro padre in un ospizio». Non è la prima volta che l’attore fa parlare di sé. Anni fa fu ricoverato con le vene dei polsi tagliati. E ci fu chi (un collaboratore palermitano di Repubblica) si rammaricò del mancato suicidio del «fascista e maschilista Lando Buzzanca».

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