Speranza ko, via le mascherine dal 28 giugno. Meloni: «Ultimi ad abolire un obbligo assurdo»

22 Giu 2021 8:44 - di Mia Fenice
mascherine

Finalmente l’Italia si allinea al resto d’Europa. Con tutto il Paese zona bianca da lunedì 28 giugno arriva lo stop all’obbligo delle mascherine all’aperto (tranne che in caso di assembramenti). Roberto Speranza da sempre contrario a togliere il dispositivo di protezione individuale ha ceduto al pressing. «Dal 28 giugno – ha scritto infatti il ministro della Salute in un post su Facebook – superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts».

Mascherine, Meloni: «Ultimi ad abolire un obbligo assurdo»

Durissima Giorgia Meloni . «Speranza – scrive su Twitter – annuncia trionfante abolizione obbligo mascherine all’aperto in zona bianca dal 28/06. Quanta grazia, ministro. Siamo tra le ultime nazioni in Occidente ad abolire un obbligo assurdo, privo di fondamento scientifico, e ha pure la faccia tosta di rivendicare il risultato».

La realtà, scrive la leader di Fratelli d’Italia in un altro tweet, «è che la sua catastrofica gestione dell’emergenza sanitaria ha visto l’Italia tra le nazioni che hanno il più alto tasso di mortalità da Covid-19, nonostante le restrizioni più stringenti. I numeri parlano chiaro e inchiodano il disastro della gestione Speranza».

Salvini: «Me ne hanno dette di tutti i colori»

Critico anche Matteo Salvini: «Ora anche Speranza dice: via la mascherina all’aperto dal 28 giugno? Nei giorni scorsi me ne hanno dette di tutti i colori per aver chiesto di togliere l’obbligo entro giugno, come minimo “irresponsabile”. Evidentemente non ero così matto».

Mascherine, le indicazioni del Cts

Ma quali sono le indicazioni del Comitato tecnico scientifico? A spiegarlo è la nota di ieri del portavoce Silvio Brusaferro. «Il Cts – si legge – nella seduta odierna ha affrontato il quesito posto dal ministero della Salute circa l’opportunità di mantenere l’obbligo di indossare mascherine nell’attuale scenario epidemiologico e ritiene che: le mascherine rappresentano uno dei mezzi più efficaci per la riduzione della circolazione del virus; lo scenario epidemiologico è caratterizzato da una incidenza stabilmente e significativamente sotto i 50 casi x 100.000 abitanti nei 7 giorni indicativa di una contenuta circolazione del virus Sars-CoV-2; questo si tradurrà in un quadro nazionale che dalla prossima settimana vedrà tutte le regioni in zona bianca».

Quando indossare le mascherine

Quindi, «sulla base di questi dati il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni nelle cosiddette zone bianche per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (es: mercati, fiere, code, ecc.…); che le persone debbano sempre portare con sé una mascherina in modo da poterla indossare ogni qualvolta si creino tali condizioni». E poi ancora: «Debba essere raccomandato fortemente l’uso della mascherina nei soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto; debba essere sempre indossata negli ambienti sanitari secondo i protocolli in essere; debba sempre essere mantenuto l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i mezzi di trasporto pubblico; debbano essere rispettate le disposizioni e i protocolli stabiliti per l’esercizio in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative», conclude la nota.

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