Saman, le immagini dei tre uomini con la pala. L’accusa del fratello: «L’hanno strangolata»

7 Giu 2021 13:24 - di Agnese Russo
saman strangolata

Saman Abbas sarebbe stata strangolata. Il dettaglio emerge dai verbali della deposizione del fratello minorenne, resa davanti ai Carabinieri all’indomani del fermo mentre cercava di fuggire in Francia. Il ragazzo è stato l’unico della famiglia a parlare dell’assassinio della sorella, per il quale sono indagati il padre, la madre, due cugini e lo zio Danish Hasnain, considerato dagli inquirenti l’autore materiale dell’omicidio. Fra gli elementi nelle mani degli investigatori, oltre alla testimonianza del fratello, vi sono anche i filmati che riprendono Hasnain e i due cugini di Saman con le pale, mentre si dirigono verso le campagne dietro l’abitazione degli Abbas, e una chat intercorsa tra l’uomo e una persona a lui molto vicina. «Abbiamo fatto un lavoro fatto bene», è il contenuto di un messaggio trapelato.

Saman terrorizzata dalle conversazioni dei familiari

A rivelare sia il contenuto dell’interrogatorio del fratello di Saman sia quello della chat è stata la Gazzetta di Reggio, che ha anche reso noto il fatto che il fidanzato della ragazza, sentito nei giorni scorsi, avrebbe detto ai Carabinieri che Saman aveva sentito la madre dire che per una donna che rifiuta le regole di vita pachistane l’unica soluzione è la morte. Saman era «terrorizzata», ha quindi riferito il fidanzato, un 21enne pachistano come lei, che avrebbe avuto dalla giovane l’indicazione di avvertire le forze dell’ordine se dopo 48 ore non avesse più avuto notizie di lei.

Il fratello di Saman: «L’hanno strangolata»

Un racconto del tutto compatibile con quello reso del fratello minorenne di Saman, il quale, secondo la sintesi della Gazzetta di Reggio, avrebbe riferito che era stato il padre ad affidare allo zio il compito di affrontare l’opposizione della figlia alle nozze combinate in Pakistan. «Ora andate a casa, ora ci penso io», avrebbe detto Hasnain ai genitori di Saman. È stato invece il cronista della Gazzetta, Tiziano Soresina, a scrivere che «tutto avviene sotto gli occhi del minorenne». Il padre di Saman, poi, nel racconto del ragazzo si sarebbe sentito male, ma non avrebbe avuto ripensamenti sul destino di Saman, anche per via del timore che lo zio incuteva a tutta la famiglia. Quanto al fatto che Saman l’avrebbero strangolata si tratta di una deduzione del fratello che quella notte di fine aprile vide rientrare lo zio senza nulla in mano.

Il video degli uomini con la pala: divulgati fotogrammi

Sono stati, invece, gli stessi inquirenti a rilasciare alcuni fotogrammi del filmato di videosorveglianza in cui gli uomini della famiglia sono ripresi con delle pale in mano. L’esistenza del filmato è nota da giorni: oltre alle pale, gli uomini portano con sé un secchio, un sacchetto azzurro e un piede di porco. Si dirigono verso le campagne sul retro della casa degli Abbas, dalle quali nei filmati si vedono rientrare circa due ore e mezza dopo.

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