Radio University, l’ultima puntata verrà trasmessa sabato 19 alle ore 15 in diretta sul Secolo d’Italia
L’ultima puntata di Radio University si terrà in via eccezionale sabato 19 giugno dalle ore 15 alle ore 16,30 sempre in diretta sul Secolo d’Italia. Ignazio La Russa e Walter Jeder preparano una trasmissione spumeggiante. Ci saranno tutti gli ospiti che hanno partecipato al programma durante la stagione, da Mogol, a Giulio Tremonti, da Gennaro Sangiuliano, Daniela Santanchè, Fausto Biloslavo fino ai saluti finali con Matteo Bassetti e Guido Crosetto.
Radio University, si parte con Francesco Alberoni
Apriranno la puntata di Radio University Francesco Alberoni, scrittore, accademico e sociologo noto in tutto il mondo insieme a Francesco Rapetti Mogol, il più grande poeta e scrittore della musica italiana. Interverrà Giulio Tremonti, ex ministro dell’economia e delle finanze per darci un suo punto di vista riguardo il governo Draghi e il Recovery Plan, insieme al direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano.
Dai vaccini alle intenzioni di voto
Si passerà poi a parlare di attualità con Antonio Noto, esperto sondaggista che ci regalerà una fotografia sulla situazione attuale dell’Italia, dai vaccini alle intenzioni di voto degli italiani. Ignazio La Russa a Guido Crosetto parleranno poi delle amministrative Roma, Milano e i comuni che andranno al voto il prossimo autunno. Interverranno anche Marco Osnato e Daniela Santanchè per dare voce al mondo di imprenditori, commercianti, ristoratori ancora afflitti dalla crisi provocata dalla pandemia e alle restrizioni che non gli permettono di far ripartire a pieno le proprie attività.
Il ricordo di Sergio Ramelli
Marco Carucci ci illustrerà nuovamente a Radio University il suo fumetto Quando uccidere un fascista non era reato per non dimenticare la brutale morte di Sergio Ramelli, e passeranno per un saluto i noti giornalisti, Fausto Biloslavo e Francesco Specchia. Infine in chiusura un brevissimo confronto tra Ignazio La Russa e Stefano Tacconi sul mondo del calcio in generale ed un personale commento sugli europei e gli azzurri di Mancini.