Meloni a Bruxelles: «FdI-Ecr è la casa di chi difende identità, sovranità e confini» (video)

23 Giu 2021 20:39 - di Augusta Cesari

Proficua riunione del gruppo dei Conservatori europei a Bruxelles. Il gruppo Ecr è la casa di chi difende identità, sovranità, famiglia, confini ed economia reale. Per questo cresce e continuerà a crescere”. Lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, impegnata in una serie di incontri che la impegneranno anche domani. L’Ecr, il gruppo dei Conservatori Riformisti Europei, è un progetto “estremamente attrattivo”, ha sottolineato la leader di FdI durante la con  ferenza stampa. Anche per chi, alla sua destra, vuole uscire da una condizione di “marginalità”.  A destra dell’Ecr nel Parlamento Europeo c’è Identità e Democrazia, gruppo presieduto dalla Lega con Marco Zanni, in cui siede anche Alternative fuer Deutschland.

Meloni da Beuxelles: “FdI-Ecr, trait d’union del centrodestra”

Per la Meloni, l’Ecr “è oggi il partito, il gruppo trait d’union del centrodestra. Credo che possa essere attrattivo tanto per formazioni, com’è il caso di Fidesz, che arrivano dal Ppe; e che sono stanche di un approccio troppo prono alla sinistra; quanto per chi alla nostra destra voglia uscire da un’opzione di marginalità”. Questo lavoro.  continua Meloni – è un lavoro che può fare solo l’Ecr. E’ l’unico partito europeo che ha collegati partiti anche al di fuori dei confini Ue: i Repubblicani americani, il Likud israeliano, i Tories inglesi”.

Meloni: “Ecr collocazione naturale per Orban”

Per Fidesz, il partito del premier ungherese Viktor Orban, l’Ecr, il gruppo dei Conservatori e Riformisti nel Parlamento Europeo, sarebbe una collocazione “naturale”, afferma la  presidente di Fratelli d’Italia a margine degli incontri istituzionali che l’hanno vista incontrarsi con David Sassoli, presidente del parlamento europeo e con Paolo Gentiloni, commissario agli Affari economici. “Per ora Fidesz – afferma Meloni, che questa sera vedrà Orban a cena – non ha fatto richiesta di ingresso nell’Ecr. Se facesse richiesta, chiaramente io sarei contenta di valutare la richiesta insieme agli altri componenti del gruppo e del partito”. “La considererei anche una collocazione abbastanza naturale per il percorso di Fidesz: ma questo è ancora di là da venire. E’ un dibattito che non è stato ancora aperto. Chiaramente noi siamo interessati ad allargare l’Ecr”, conclude.

Un nuovo ingresso

FdI-Ecr ha già allargato la sua pattuglia:  i parlamentari  della delegazione italiana di FdI e di Ecr hanno accolto Giuseppe Milazzo, eurodeputato già in Forza Italia: “E’ per me motivo di grande orgoglio entrare in questa famiglia dalla quale continuerò le battaglie in difesa della nazione, del made in Italy e della nostra cultura”.

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