La Lucarelli difende il Cristo gay blasfemo: meglio quello del rosario di Salvini. I follower la attaccano

28 Giu 2021 11:19 - di Giulia Melodia

La Lucarelli difende il Cristro Lgbt e provoca Salvini. Il web la stronca: «Sei volgarmente di parte». Niente, non c’è proprio niente da fare: per Selvaggia Lucarelli l’acrimonia è più forte della ragione. E pur di prendersela con l’avversario politico di turno e, in questo caso, il nemico di sempre: Matteo Salvini, arriverebbe davvero a dire che Gesù Cristo è morto di freddo. Del resto ormai è notorio: pur di sostenere l’indifendibile e finire al centro delle polemiche social, la giornalista del Fatto Quotidiano si posiziona regolarmente contro il sentire dei più. In nome di un’esclusività “anti” che ormai è diventata la sua insostenibile, ostentata, cifra espressiva. Una sorta di anti-conformismo estremo, il suo, più mirato a colpire e affondare l’interlocutore che a difendere una tesi o un fatto.

Selvaggia Lucarelli e la replica a Salvini sul Cristo Lgbt

Perché nell’ammettere la liceità della raffigurazione del Cristo versione Lgbt: con corona di spine in testa. Avvolto nella bandiera arcobaleno a mo’ di mantello da divisa d’ordinanza del Movimento. Panno bianco a mo’ di minigonna. Stimmate disegnate sul palmo della mano e tacchi a spillo di rigore non c’è nulla da difendere. Ma tanto per cui offendere, come ha rilevato Giorgia Meloni prima di tutti, milioni di fedeli.  Perché, come ha enucleato la leader di Fdi in un suo post su Facebook, «per quanto mi interroghi, non riesco a trovare una risposta a questa domanda: che bisogno c’è di mancare di rispetto a milioni di fedeli per sostenere le proprie tesi?».

La foto e la didascalia twittate dalla Lucarelli contro Salvini

E che soddisfazione c’è – aggiungiamo – nell’insultare buon gusto e buon senso? Un’immagine che ha indignato i più, quella che ha sfilato al Roma Pride sabato scorso. E tra i tanti, anche il leader della Lega. Che su Twitter ha commentato: «Secondo me raffigurare Gesù Cristo con minigonna e tacchi a spillo non è una simpatica provocazione. È una schifezza, un’offesa e una sgradevole mancanza di rispetto». Ma la Lucarelli non è d’accordo. E al tweet del leader leghista replica con stizza puerile con un’altra foto: quella che ritrae Salvini, appunto, con a fianco Barbara d’Urso e con in mano un crocifisso. La didascalia, infine, non lascia margine al dubbio: «Meglio di questo, senz’altro». Un po’ come i bambini che litigano e si rinfacciano: «E allora tu sei più brutto, pappapero»…

Il social si scatena contro la Lucarelli: «È opportunista per mettersi in mostra»

Non a caso, peraltro, la reazione degli utenti è forte: e va in grandissima parte contro Selvaggia Lucarelli. Come nel caso di un follower, che in replica al contro-tweet della giornalista posta: «Mi meraviglio di lei che sfoggia sempre nelle trasmissioni di essere al di sopra di tutti. È opportunista per mettersi in mostra». Mentre un altro a stretto giro cinguetta: «Non devi dimostrare proprio tutte le volte quanto sei volgarmente di parte! Ogni uomo è libero di professare la propria religione (simpatico oppure no). Nessuno è libero di sbeffeggiare il credo di milioni di persone. Forza ci puoi arrivare anche tu». E qualcun altro ancora prova anche a impartire all’onnipresente opinionista social e tv una lezione di stile e di moderazione: «Non sono credente. Il colore della pelle è solo un optional. L’orientamento sessuale è libera scelta di ognuno», ma, conclude il tweet di risposta alla Lucarelli, «quell’immagine del Cristo con i tacchi è una carnevalata fastidiosa. Fastidiosa quanto i suoi tweet».

La lezione di coerenza, stile e buon senso degli utenti alla Lucarelli

Perché, come aggiunge qualcun altro inserendosi nel dibattito con una osservazione che addirittura prova a risollevarlo un minimo dalle polveri del banale qualunquismo a cui l’hanno destinato molti, compresa la Lucarelli, «se pensano che tramite queste manifestazioni eccessive possano attirare sensibilità ai loro problemi hanno capito proprio male. Provocano sicuramente l’effetto contrario. Penalizzando chi vive la propria omosessualità in maniera civile e costruttiva». Già, civile e costruttivo: proprio come dovrebbe essere un confronto...

In basso, il tweet di Salvini

Tweet di Salvini sul Cristo Lgbt

La replica di Selvaggia Lucarelli a Salvini

Il tweet di replica di Selvaggia Lucarelli a Salvini

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