Delitto dell’Olgiata, dopo soli 10 anni torna libero il filippino che uccise Alberica Filo della Torre

5 Giu 2021 10:53 - di Agnese Russo
delitto olgiata

Condannato a 16 anni di reclusione, Manuel Winston Reyes, il filippino reo confesso e riconosciuto colpevole dell’omicidio di Alberica Filo della Torre, grazie ai benefici e agli sconti di pena uscirà a ottobre dal carcere. La liberazione arriva dopo appena 10 anni dalla condanna, comminata nel novembre del 2011 e poi confermata nell’ottobre dell’anno successivo, e a 30 anni dall’assassinio, passato alle cronache come il delitto dell’Olgiata. Era il 10 luglio del 1991, infatti, quando la contessa 42enne fu trovata morta nella camera da letto della sua villa nella zona residenziale a Nord di Roma, vittima di un giallo che sarebbe durato vent’anni e che poi si risolse solo grazie all’ostinazione del marito, il costruttore Pietro Mattei.

Torna libero l’ex maggiordomo filippino

In autunno Manuel Winston Reyes lascerà il carcere per non farvi più ritorno. Benché fosse stato tra i primi indiziati, uscì presto dalla scena delle indagini, che si concentrarono su piste sbagliate, che coinvolgevano anche i servizi segreti, ma avevano trascurato alcune delle prove acquisite. Eppure, al di là delle suggestioni da romanzo di genere sul maggiordomo colpevole, gli elementi per sospettare di Reyes c’erano tutti, a partire dal movente: l’uomo, infatti, era stato licenziato per il vizio dell’alcol.

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