Bollettino Covid, 782 casi e 14 vittime. Figliuolo: a fine settembre i vaccinati saranno l’80%

27 Giu 2021 17:41 - di Redazione
covid figliuolo

Sono 782 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 838. Sono 14 le vittime, mentre ieri i decessi erano stati 40. Sono 138.391 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati. Ieri erano stati 224.493. Il tasso di positività è stabile allo 0,5% (ieri era 0,4% ). 294 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 4 rispetto a ieri.

Figliuolo: a fine settembre 80% di vaccinati

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza coronavirus, intervenendo a ‘Domenica In’ su Raiuno, si è detto convinto che a fine settembre si raggiungerà il traguardo dell’80% di vaccinati. “Nonostante tutto – ha detto ancora Figliuolo – i nostri concittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata. Su AstraZeneca ci sono state più di 10 indicazioni diverse nel tempo, ma questo è figlio di un virus nuovo e sconosciuto e dei progressi della farmacovigilanza. Ci sono state delle motivazioni da parte della gente. In un’altra condizione si utilizzava tutto quello che avevamo per far calare la curva dei contagi, ora invece possiamo usare altri vaccini per l’eterologa con la seconda dose” di Astrazeneca.

Figliuolo: finché c’è bisogno la mia struttura ci sarà

“Credo che un po’ ancora la struttura commissariale andrà avanti – ha aggiunto Figliuolo parlando del suo impegno – Lo stato d’emergenza teoricamente finisce a fine luglio però penso che il governo sia molto cauto. Finché c’è bisogno la struttura c’è e io sono a disposizione dell’Italia”.

Ricciardi: estate cruciale per fronteggiare la variante Delta

L’incognita è la variante Delta che è destinata a diventare dominante da qui al prossimo autunno. Ne scrive Walter Ricciardi, il consigliere del ministro della salute Speranza, in un editoriale su Avvenire. Ricciardi invita alla cautela nei viaggi e negli spostamenti. “L’anno scorso – scrive –  l’epidemia fu fatta ripartire da migliaia di ragazzi che erano andati in vacanza in Paesi come Grecia, Spagna e Croazia che pur di attirare turisti avevano abbandonato ogni cautela. Tanti di loro ritornando in Italia avevano contagiato amici e parenti nelle piazze della movida, nelle discoteche e, soprattutto, all’interno delle loro case. L’impatto di questa superficialità è stato disastroso, questa volta dovremmo evitarlo”.

Ricciardi: oltre ai vaccini vanno usate tutte le altre precauzioni

“I vaccini da soli non bastano – aggiunge Ricciardi –  per la sua contagiosità e per il fatto che è difficile raggiungere la copertura vaccinale del 90/95% che consentirebbe di ottenere un’immunità di popolazione, è necessario adottare tutte le cautele comportamentali e istituzionali finalizzate a evitare un’ulteriore ondata epidemica – continua Ricciardi – Da un punto di vista individuale, il rispetto della distanza di sicurezza, il lavaggio e la disinfezione delle mani e l’utilizzo della mascherina quando non è possibile garantire la distanza, sia all’aperto, ma soprattutto al chiuso, sono pilastri comportamentali che ci accompagneranno anche nella seconda parte dell’anno e che non vanno abbandonati con superficialità”.

 

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