A Napoli Fico fa il tifo per la sinistra. Maresca: «Atteggiamento indegno. Intervenga Mattarella»

11 Giu 2021 20:37 - di Redazione

Nuovo scivolone di Roberto Fico. Questa volta a Napoli il presidente della Camera si è fatto prendere un po’ troppo la mano dalla sua militanza politica. Malnascosta sotto i panni imparziali della terza carica dello Stato. E si è lanciato in un tifo sfrenato nei confronti del candidato sindaco del centrosinistra Gaetano Manfredi. Sostenuto da 5Stelle, Pd e Leu. Per il ‘bene di Napoli’, neanche a dirlo.

Napoli, Fico fa il tifo per Manfredi: lo sosterrò al massimo

“Sono convinto che Gaetano Manfredi abbia le idee assolutamente chiare”, ha detto Fico passeggiando per la strada dei Presepi nel centro storico. “Quando parla lo trovo centratissimo, ha un modo di fare politica dialogante, istituzionale, concreto e anche decisionista”. Campagna elettorale strisciante? Magari. Il suo è un tifo da militante doc. “Senza dubbio lo sosterrò al massimo perché penso che sia la scelta migliore per la città”. E giù lodi sperticate al campione dl centrosinistra.

Maresca: le istituzioni non sono tifoserie, è inaccettabile

Parole che hanno indignato Catello Maresca, candidato civico sostenuto dal centrodestra. «È  spiacevole continuare a constatare che alcuni uomini di partito non abbiano alcun rispetto per l’istituzione che provvisoriamente rappresentano”. Ha tuonato il pm antimafia. “Dal loro atteggiamento si comprende che non hanno studiato abbastanza. E non hanno dunque capito che le istituzioni sono sacre, non tifose. Forse qualcuno dovrebbe spiegarlo a chi, indossando i panni di presidente della Camera, se ne va in giro per i vicoli di Napoli a fare campagna elettorale per un candidato in una competizione elettorale”. Spero che intervenga il Capo dello Stato – ha aggiunto Maresca – “a ricordargli la sacralità delle istituzioni in questo Paese. Può essere anche ‘fico’ quello che fa Fico. Ma non è degno della terza carica dello Stato. E questa degenerazione delle istituzioni che vogliamo combattere con forza. Noi siamo orgogliosamente diversi, saremo davvero l’istituzione di tutti i cittadini“.

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