Letta va a piangere da Draghi: “Sono insoddisfatto di Salvini”. La risposta fa tremare il governo

4 Mag 2021 16:08 - di Marta Lima
Letta contro Salvini

Il governo si regge su equilibri precari e vacilla ad ogni lancio di agenzia, con il Pd che spinge per gettare fuori dalla maggioranza Salvini e il leader leghista che resiste e ogni tanto prova a rompere le scatole per non continuare a perdere consensi. Oggi il segretario del Pd, Enrico Letta, è andato a lamentarsi direttamente con il “capo”, Mario Draghi, a Palazzo Chigi, esprimendo “insoddisfazione per il ‘metodo Salvini'” e chiedendo premier “correttivi e rispetto dell’impegno comune a sostegno dell’esecutivo”. Al centro del colloquio fra il leader dem e il premier, i temi legati all’agenda di Governo dopo la definizione del Pnrr, con particolare riguardo alle prospettive per il mondo del lavoro e al sostegno ai giovani. I Dem fremono perché Salvini sembra finalmente aver strappato qualche impegno sul fronte dell’allentamento del lockdown e della riduzione del coprifuoco. Poca roba, quanto basta per infastidire Letta e ringalluzzire Salvini, con il M5S sullo sfondo burrascoso.

I mal di pancia del Pd e le priorità al premier

Il Partito democratico ha quindi espresso “soddisfazione per i tempi e i contenuti del Pnnr inviato a Bruxelles”, spiegano ancora le fonti. I temi trattati nell’incontro, oltre a Recovery, sono stati quelli legati alla “fase due e alla ricostruzione del Paese”. A proposito della “fase due”, sottolineano le stesse fonti, Letta ha indicato al premier le priorità del Pd: il lavoro, richiamando a questo proposito le proposte dem su decontribuzione e defiscalizzazione delle nuove attività; il turismo, per il quale il Pd presenterà il Piano vacanze italiane 2021; i giovani, che “devono essere al centro della ricostruzione del Paese”, sottolinea ancora il Nazareno. Per loro, il Pd indica tre priorità: casa, lavoro e sostegno psicologico per i danni da Covid

A Letta arriva la replica di Salvini

“Il ‘metodo Salvini’? È la concretezza”, replica il leader della Lega Matteo Salvini. “Stanotte ad esempio sono state approvate in Commissione al Senato le proposte della Lega sui soldi per i genitori separati in difficoltà, sul riconoscimento ufficiale (dopo dieci anni di attesa) della Lingua italiana dei Segni, sull’abolizione del Canone Rai per bar, ristoranti e alberghi, sui fondi per le Associazioni Sportive. E a metà maggio, se i dati sanitari continueranno ad essere positivi come accade ormai da settimane, ci saranno riaperture, ritorno al lavoro, ripartenza e abolizione del coprifuoco. Questo è il ‘metodo Salvini’: leali e propositivi, non ci occupiamo di ius soli e ci fidiamo degli italiani!”.

Poi il leader della Lega si fa velenoso: “Mi spiace che Letta viva male, vedo questi continui attacchi contro di me, ormai Letta lo fa ogni giorno, secondo me sono espressione di difficoltà. Io sono soddisfatto di questo governo: stiamo seminando per il bene dell’Italia, cerco di ottenere il più possibile”.

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