Zecchi furioso: «Tanti morti li ha sulla coscienza la politica. Ci vuole una Norimberga del virus» (video)

8 Apr 2021 14:52 - di Gabriele Alberti
Zecchi

Ha colpito l‘intervento spietato del professor Stefano Zecchi contro gli incapaci al governo – Ministro Speranza in primis -che ci hanno portato a questa disastrosa situazione: sia sul piano vaccinale- sanitario che economico. Il ministro della Sapute è l’imputato numero uno per il docente e scrittore, che nel corso della puntata Quarta Repubblica, in collegamento da Milano con gli studi di Porro,  non ha usato mezzi termini. E ha messo uno in fila all’altro i termini della gestione scellerata della pandemia. Colpe tutte politiche.

Stefano Zecchi: “Speranza ministro incapace”

“Non c’è stata autorevolezza: le Regioni sono andate per conto loro ma  anche il ministro fa per conto suo, non sa tenere le cose sotto controllo. La sintesi politica ha fatto e sta facendo acqua da tutte le parti”. Solitamente sobrio e mai allarmista, Zecchi stavolta è arrabbiatissimo. E del resto le immagini delle proteste dei commercianti alla canna del gas fanno da fosca cornice ai suoi ragionamenti. Il tira e molla su AstraZeneca, le scelte pilatesche, insomma: i disastri sono sotto gli occhi di tutti. “Le persone devono sapere”, dice. “Noi abbiamo un ministro incapace. Un ministro che a giugno dell’anno scorso ha scritto un libro sul fatto che aveva risolto il problema del Covid. Libro che poi ha ritirato” – attacca Zecchi nella trasmissione condotta da Nicola Porro su Rete4 . Non è un elemento secondario nel dibattito e nell’esito  di una situazione in cui siamo dentro fino al collo. Perché Speranza non aveva risolto proprio niente. “Siamo in una guerra terribile. Ma nelle guerre ci sono generali capaci di comandare il proprio esercito; e generali incapaci che mandano allo sbaraglio la loro gente. La mandano a crepare”. E’ uno dei passaggi più duri di Stefano Zecchi.

Zecchi: il governo Draghi non sta facendo meglio: “Muoriamo come mosche”

Ne ha per tutti, Zecchi: dalla pesante eredità del governo Conte, alla malaugurata gestione del super commissario Arcuri della pandemia;  fino al governo Draghi. “Ma la ‘gente’ siamo noi italiani che moriamo come mosche quando si sarebbe dovuto realizzare questo piano vaccinale già con il governo precedente”, tuona lo scrittore. L’attuale esecutivo a questo punto nion può chiamarsi fuori.  “ Il governo Draghi eredita una situazione disastrosa, ma non sta facendo assolutamente meglio. Sta dando soltanto obiettivi. La realtà è disperante”, dice il filosofo che è un fiume in piena. Gli stessi discorsi del generale Figliuolo – dice- non indicano altro che obiettivi.

Zecchi al governo: “Solo capaci di dare morte”

È inutile qui continuare a fasciarci la testa. “Qui non si è capaci. Il governo non è capace di organizzare minimamente le aperture che significano ‘vita’. Sono soltanto capaci di dare ‘morte’”, attacca lanciando un paragone che fa saltare sulla sedia l’altro ospite in studio, Emanuele Fiano. “Qui ci vuole un processo. Il processo di Norimberga. Perché i morti che sono caduti in questa battaglia sono morti sulla coscienza della politica”, sbotta Zecchi. Dal sito di Nicola Porro, questo l’intervento duro di Zecchi.

 

 

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