Vaccini esauriti: il Veneto sospende le somministrazioni. Anche Lazio e Toscana verso lo stop

1 Apr 2021 13:43 - di Penelope Corrado
vaccini esauriti ANSA

Anche Veneto e Lazio, tra le Regioni più avanti nella lenta e approssimativa campagna vaccinale dei governi Conte e Draghi, stanno per gettare la spugna. Luca Zaia ha già annunciato lo stop alle somministrazioni per l’esaurimento dei vaccini. E la Toscana annuncia di essere in condizioni analoghe con i vaccini pressoché esauriti.

«Noi che al momento siamo primi per vaccinazioni – ha detto il governatore veneto – ne facciamo 35 mila al giorno, annunciamo che sospendiamo le vaccinazioni, a parte qualche richiamo. I vaccini non sono arrivati, quindi la macchina perfetta che abbiamo messo in piedi con modelli di accesso rapido, diretto, senza prenotazione in questo momento non riusciamo a garantirla, perché non abbiamo la materia prima. Ieri ci sono arrivati 83 mila dosi di Pfizer, considerando che facciamo 35mila vaccini al giorno, è chiaro che in un paio di giorni li esauriamo».

Il Lazio ha dosi solo per altre 24 ore

Verso lo stesso epiologo anche il Lazio. «Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di AstraZeneca previsti – scrive Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato– siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni. Mi auguro che tale sospensione venga scongiurata. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l’età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini!».

Anche la Toscana denuncia la penuria di vaccini e l’opacità nella comunicazione. «Ad oggi nessuno ci ha fornito il programma di fornitura dei tre vaccini, neppure per aprile». Così L’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, facendo il punto sulle somministrazioni.

Vaccini esauriti e solo 5 italiani su cento immunizzati

Secondo la Fondazione Gimbe, al 31 marzo risultano consegnate alle Regioni 11.247.180 dosi, pari al 71,7% delle dosi previste per il primo trimestre 2021. Cifre al netto di ritardi di notifica, viste le dichiarazioni del Commissario Figliuolo che ha annunciato che “solo questa settimana ne stanno arrivando circa 3 milioni: ieri [29 marzo, n.d.r] oltre 1 milione di Pfizer, domani [31 marzo, n.d.r.] oltre 500.000 Moderna e oltre 1,3 milioni di AstraZeneca su un totale di 14,2 milioni realizzato nel primo trimestre”.

Vaccini: somministrazioni. Sempre al 31 marzo hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 3.143.159 milioni di persone (appena il 5,3% della popolazione), con marcate differenze regionali: dal 6,9% della Provincia Autonoma di Bolzano al 3,9% della Sardegna.

«Quando sento dire che c’è il cambio di passo mi viene da dire: e ci mancherebbe altro che non si comincino a vedere i risultati. ma dobbiamo fare l’analisi e oggi siamo intorno a 250mila vaccini al giorno, ancora molto lontani dal mezzo milione che è l’obiettivo per dare una svolta». Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a Radio Crc.

 

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