Ruby ter, salta l’udienza: Berlusconi è ancora in ospedale. Il silenzio monta il giallo sulla sua salute

27 Apr 2021 19:14 - di Bianca Conte
Berlusconi salute

Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi inducono i suoi legali a chiedere un rinvio per l’udienza prevista domani per il caso Ruby ter, destinata a saltare. Da quanto fa sapere l’Adnkronos, la difesa dell’ex premier ha presentato un’istanza di legittimo impedimento ai giudici milanesi del processo. Dunque domani l’incontro calendarizzato in tribunale si svolgerà solo per rendere noto il probabile rinvio del dibattimento. E infatti, si apprende da Libero, «l’udienza fissata per domani mattina mercoledì 28 aprile, non si terrà più nella maxi aula della Fiera di Milano, usata per le attività del procedimento data l’emergenza Covid, ma in una più piccola aula del Palazzo di Giustizia milanese. E alla presenza solo di poche parti per discutere sull’istanza e sul rinvio».

Berlusconi resta in ospedale: cresce l’ansia per la sua salute

Dunque, Silvio Berlusconi è ancora ricoverato, come ormai da 21 giorni, al San Raffaele di Milano. E durante questo lungo lasso di tempo il padre nobile di Forza Italia non ha rilasciato interviste. Non ha parlato in nessun modo: né con video attraverso messaggi. Una lunga assenza, sottolineata da un reiterato silenzio, che alimenta il giallo sulla sua salute e disorienta gli azzurri, ormai da un mese alle prese con l’assenza del loro leader. Una lontananza che sta facendo sorgere qualche legittima preoccupazione sull’effettivo stato di salute del Cavaliere.

Ruby ter: rinviata l’udienza in calendario per domani

Ad oggi sono trascorsi 21 giorni da quando il Cav è arrivato nell’ospedale lombardo per controlli post Covid, come precisato dal suo staff. Motivo per cui i suoi avvocati hanno ottenuto il rinvio per legittimo impedimento (il terzo in questo mese) anche dell’ultima udienza per lo “stralcio senese” del processo Ruby ter, come anticipato in apertura prevista il 22 aprile scorso e ora fissata il 13 maggio. La difesa ha spiegato ancora una volta che lo slittamento è stato chiesto perché l’ex premier vorrebbe fare dichiarazioni spontanee prima del verdetto. Molti azzurri, però, si sentono “senza guida”. E preoccupati per la situazione, chiedono di sapere fino a quando il loro leader resterà ricoverato.

L’ultima indicazione sulla salute del Cav parlava di «stress psico-fisico»

Insomma, il ritorno a casa di Berlusconi ormai ha assunto i contorni di un vero e proprio giallo. Allo stato, nessuno sa dire quando il presidente di Fi sarà dimesso e rientrerà ad Arcore. Secondo alcune fonti potrebbe addirittura rimanere in ospedale fino al 13 maggio, quando è attesa la sentenza dello “stralcio” a Siena. I giornalisti si affidano, ormai, ai “bollettini medici” dei legali. L’ultimo, parlava di «stress psico-fisico». Ma, a fronte della crescente preoccupazione, chi lo ha chiamato di recente, dice di averlo trovato bene, anche se provato psicologicamente dal soggiorno ospedaliero: lui che è abituato a non fermarsi mai. A fare telefonate. Organizzare incontri di lavoro e vedere persone.

Il giallo sua salute di Berlusconi: i giornalisti si affidano ai “bollettini medici” dei legali

Eppure, come ricostruiva qualche giorno fa sempre l’Adnkronos in un lungo servizio, dal ricovero, avvenuto il 6 aprile scorso dopo la Pasqua trascorsa in Provenza a casa della primogenita Marina, Berlusconi è rimasto in silenzio: niente interviste o collegamenti via Zoom, ma assoluto riposo nella suite del reparto solventi al sesto piano del padiglione Diamante. Un ricovero prolungato che comunque, a detta di chi ha avuto modo di vederlo, non ha inibito la sua proverbiale voglia di parlare. Anzi, di raccontare la sua verità sui processi, che sarebbe sempre molto forte e motivante. A chi ha avuto modo di sentirlo in questi giorni Berlusconi avrebbe manifestato infatti tutta la sua amarezza sull’uso politico della giustizia da parte di alcuni magistrati. E avrebbe raccontato di vivere male, come una ferita, questa condizione di “eterno processato”. Una condizione che non può comunque, in questo momento, prescindere dalle condizioni di salute del leader di forza Italia: su cui vige il più stretto riserbo...

 

 

 

 

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