Covid, 15.943 contagi e i morti tornano a salire: sono 429. L’indice Rt scende ovunque sotto l’1

16 Apr 2021 19:42 - di Gigliola Bardi
indice rt

Continua a calare il numero dei nuovi casa di Covid: nelle ultime 24 ore sono stati 15.943 su un campione di 327.704 tamponi. L’indice positività si attesta così al 4,86%. Ieri era salito al 5,3% con 319.633 e 16.974 nuovi casi, dopo essere stato al 4,8% il giorno prima. Torna a salire però il numero delle vittime: a fronte delle 380 di ieri, nelle ultime 24 ore sono state 429, che portano il totale da inizio pandemia a 116.366. L’indice Rt, intanto, scende sotto l’1 in tutta Italia.

Ancora 429 morti. Calano i ricoveri

Scendono ancora, invece, i ricoveri in terapia intensiva, dove ci sono adesso 3.366 persone (51 in meno rispetto a ieri), con 199 nuovi ingressi giornalieri. I ricoverati nei reparti ordinari sono, invece, 24.743, vale a dire 844 in meno. Gli attualmente positivi sono 506.738, che corrisponde a 3.285 meno di ieri. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 18.779, che portano il totale da inizio pandemia a 3.218.975.

Vaccini ancora al palo: siamo a 290mila al giorno

Sul fronte dei vaccini, invece, nell’ultima settimana, vale a dire dal 10 aprile a oggi, 16 aprile, sono state somministrate 1.749.937 dosi. La campagna si è attestata così su una media di 291.656 dosi al giorno, ancora molto, molto al di sotto dunque dell’obiettivo del mezzo milione giornaliero. In totale le dosi iniettate dall’inizio della campagna vaccinale sono state 14.259.835 dosi.

L’indice Rt medio è allo 0,85 e sotto l’1 in tutta Italia

Quanto all’indice di contagio «Rt questa settimana è di 0,85», ha spiegato il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, sottolineando che «il dato interessante è che il range va da 0,71 a 0,97, cioè il limite superiore non include l’1. E questo – ha sottolineato – è molto importante». «Molte regioni – ha proseguito – cominciano ad avere l’Rt con limite superiore sotto 1 e questo dato è molto importante, perché vuol dire che la circolazione di Sars-CoV-2 tenderà ancora a decrescere».

 

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