Così Cecchi Paone ha inchiodato Draghi: “Presidente, mi risponda, qui, adesso” (video)
“Presidente, visto che non mi risponderà mai su Instagram, mi risponda ora, qui”. Ha fatto molto discutere, ieri, la domanda a sorpresa del giornalista Alessandro Cecchi Paone?, nel corso della conferenza stampa del premier Mario Draghi svoltasi ieri a Palazzo Chigi Video). L”apparizione’ del giornalista, divulgatore e volto noto della tv, è diventatata un momento clou dell’evento e l’hashtag #CecchiPaone si è trasformato in un tweet che scalava le tendenze, tra ironia e incredulità di addetti ai lavori e semplici utenti.
La domanda, su digitalizzazione e banda larga, non brillava per sintesi, avevano fatto notare in molti. “La domanda di Cecchi Paone dura di più di tutto il resto della conferenza stampa“, era stata una delle constatazioni più soft.
Cecchi Paone si difende: “Nessuno show con Draghi”
“Io secondo alcuni da Draghi avrei fatto uno show? Quello che conta sono i motivi per cui fare le cose. In passato le ho fatte per grandi battaglie comuni, questa volta per una battaglia definitiva: l’Italia è al 25esimo posto per digitalizzazione e sono ben contento di aver fatto uno ‘show’, come lo hanno definito, per ricordare che se non ci digitalizziamo siamo perduti”. Così Alessandro Cecchi Paone all’Adnkronos sulle polemiche social che si sono scatenate in seguito alla sua domanda al presidente del Consiglio Draghi nel corso della conferenza stampa di ieri. “Mi ero molto allarmato che a Draghi – prosegue – accolto da me con giubilo, con la scusa di alcuni che è più urgente parlare di vaccini e di Recovery Fund, nessuno abbia fatto una domanda sulla digitalizzazione, tema del suo terzo mandato”.
”Senza digitalizzare – sottolinea il giornalista – non appena usciremo dalla pandemia, non ripartirà più niente, né il turismo, né l’industria pesante, né i servizi. Quindi ho voluto trovare un’occasione per parlarne e fare una domanda che ero certo che nessuno avrebbe fatto. E l’ho fatta con la benedizione di Draghi che ha sorriso e ha gradito di poter ricordare a tutti che lui ci tiene a questa cosa e che questo terzo mandato non è stato dimenticato o accantonato, anche se in questo momento parlano di altro”.
La soluzione al problema delle vaccinazioni? La digitalizzazione
”Se ci fosse stata una adeguata digitalizzazione nella gestione delle liste e della logistica dei vaccini – continua Cecchi Paone – i problemi che abbiamo avuto non ci sarebbero stati. Non siamo digitalizzati in nulla, neanche nella gestione delle liste vaccinali ed è per questo che non riusciamo a fare niente. Con la digitalizzazione anche i cosiddetti ‘furbetti’ dei vaccini non avrebbero potuto fare ciò che hanno fatto”.
”Draghi stesso ha detto che per salvare la stagione turistica noi abbiamo bisogno del passaporto vaccinale e come si fa? – conclude ironico – lo dico a chi dice che quello che ho chiesto non c’entra nulla con i problemi legati al Covid”.