10 aprile: 344 morti. I medici di famiglia: «Siamo pronti alle terapie monoloclonali, il governo no»
Sono 17.567 i positivi al test del coronavirus in Italia nel bollettino di oggi 10 aprile, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 18.938. Sono invece 344 le vittime in un giorno (ieri 718, anche se sul totale pesavano 258 morti inseriti dalla Sicilia e riferiti però ai mesi precedenti. Sono 320.892 i tamponi, tasso positività al 5,4%.
In totale i casi da inizio epidemia sono 3.754.077, i morti 113.923. Gli attualmente positivi sono 533.085 (3.276 in meno rispetto a ieri) mentre i guariti e dimessi dall’inizio della pandemia sono 3.107.069, con un incremento rispetto a ieri di 20.483.
Inoltre, sono 186 i pazienti entrati nelle ultime 24 ore in terapia intensiva con il coronavirus mentre, considerando le persone dimesse, in rianimazione cala (-15) il numero totale dei ricoverati (3.588). I ricoverati con sintomi sono 492 in meno in 24 ore, così il totale dei pazienti nei reparti covid scende a 27.654.
Quasi 3.000 casi in Lombardia, oltre 2.000 in Campania e più di 1.000 in Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Sicilia e Lazio. Più di 1.800 nuovi positivi in Puglia.
Farmaci monoclonali, ritardi e incertezze del governo
Intanto, i medici di famiglia sollecitano il governo e il ministro Speranza sulle terapie monoclonali. I medici di famiglia “sono pronti” per gli anticorpi monoclonali, ma “nonostante l’attuale situazione epidemiologica attraversata dal nostro Paese, a un mese dall’emanazione della determina Aifa, conseguente al decreto che ha autorizzato la temporanea distribuzione degli anticorpi monoclonali, non ci sono state ancora fornite le linee di indirizzo nazionali sulle cure domiciliari dei pazienti Covid, né i percorsi strutturati che le Regioni devono fornire per consentire ai medici di medicina generale di indirizzare i pazienti Covid nel modo più appropriato e più rapido all’uso di questi farmaci”. A sottolinearlo è Tommasa Maio, vicepresidente Metis, società scientifica dei medici di medicina generale.
Per l’Aifa, “la somministrazione deve avvenire il più precocemente possibile rispetto all’insorgenza dei sintomi, e comunque non oltre i 10 giorni dall’inizio degli stessi”. “Avere linee guida e un percorso strutturato significa quindi determinare un invio appropriato del paziente dal punto di vista temporale, ma anche rispetto alla struttura individuata a livello aziendale per fornire la terapia”.
Bollettino Covid del 10 aprile Regione per Regione
LOMBARDIA – In Lombardia si registrano da ieri 2.974 nuovi positivi al Covid19, mentre le vittime delle ultime 24 ore sono state 81, portando il totale dei morti da inizio pandemia a 31.676. Il rapporto positivi sul totale dei tamponi è pari al 5,6%, in calo dal 5,8% della vigilia.
I posti occupati in terapia intensiva scendono rispetto a ieri a 824 totali (-4), a fronte di 21 nuovi ingressi di pazienti Covid in rianimazione. Secondo quanto si rileva dal bollettino nazionale, i ricoverati per il virus negli altri reparti sono 6.059, in calo di 193 pazienti rispetto a ieri, quando erano 6.252. In Lombardia gli attualmente positivi sono 79.038 e i guariti sono 5.434 nelle ultime 24 ore.
CAMPANIA – Sono 2.069 i nuovi contagi di Coronavirus in Campania secondo i dati del bollettino di oggi, 10 aprile. Si registrano altri 13 morti. Da ieri sono stati processati 20.467 tamponi molecolari. Dei 13 nuovi decessi, 10 sono avvenuti nelle ultime 48 ore e 3 in precedenza. Il totale dei decessi in Campania da inizio pandemia è 5.747. Sono 1.916 i nuovi guariti, con il totale che sale a 258.061. In Campania sono 141 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.555 quelli ricoverati in reparti di degenza. Complessivamente nella regione sono stati vaccinati con la prima dose 771.170 cittadini. Di questi 285.050 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.056.220.
Aggiornati i dati della Sicilia, 14 morti il 10 aprile
SICILIA – Sono 1.229 i nuovi contagi di Covid 19 registrati in Sicilia, secondo il dato del bollettino di oggi, 10 aprile, su 26.229 tamponi processati. Palermo rimane la provincia più colpita con 433 nuovi positivi. Nell’isola si registrano 14 morti e 776 pazienti dimessi o guariti. In totale nell’isola ci sono 22.191 positivi, 439 in più rispetto a ieri, e di questi 1.152 sono ricoverati in regime ordinario, 164 in terapia intensiva e 20.875 in isolamento domiciliare.
CALABRIA – Sono 477 i nuovi contagi da Coronavirus in Calabria secondo il bollettino di oggi, 10 aprile. Nella tabella si fa riferimento ad altri 7 morti. I dimessi o guariti sono stati 108. Tra le province con un numero maggiore di nuovi casi Cosenza a 139, seguita da Catanzaro a 135, Reggio Calabria a 119, Crotone a 46 e Vibo Valentia a 37.
A Roma 700 casi, Rt all’8 per cento
PIEMONTE – Sono 1.267 i nuovi contagi da Coronavirus in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 10 aprile. Nella tabella si fa riferimento ad altri 22 morti. La percentuale di positività è pari al 4,4% dei 28.927 tamponi eseguiti, di cui 19.183 antigenici. I ricoverati in terapia intensiva sono 324, cinque in meno rispetto a ieri. I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.633, 73 in meno rispetto a ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 24.716. Da inizio pandemia sono stati 10.647 i morti per il Covid nella Regione.
LAZIO – Sono 1.463 i nuovi contagi da coronavirus nel Lazio, secondo la tabella del bollettino di oggi, 10 aprile. Registrati inoltre altri 35 morti. “Oggi nel Lazio, su oltre 18mila tamponi (-474) e oltre 18mila antigenici per un totale di oltre 37mila test, si registrano 1.463 casi positivi (+100), 35 decessi (-12) e +980 guariti. Aumentano i casi e le terapie intensive, mentre diminuiscono i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 700” riferisce l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, nel bollettino al termine della videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Nella Regione, sono 52.389 i casi attualmente positivi a Covid-19 di cui 3.118 ricoverati, 386 in terapia intensiva e 48.885 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 240.640, i decessi 7.014 e il totale dei casi esaminati è pari a 300.043.
In Valle d’Aosta il 10 aprile zero decessi
VALLE D’AOSTA – Nessun decesso e 78 nuovi casi positivi al Covid 19 in Valle d’Aosta, che portano il totale delle persone colpite dal virus da inizio epidemia a 10.013. I casi positivi attuali sono 1.142 (+15 rispetto a ieri) di cui 65 ricoverati in ospedale, 12 in terapia intensiva e 1.065 in isolamento domiciliare. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. I guariti salgono a 8.435 (+ 63 rispetto a ieri), i tamponi fino ad oggi effettuati sono 102.897 (+726), di cui 18.710 processati con test antigenico rapido. I decessi di persone risultate positive al virus in Valle d’Aosta sono complessivamente 436 da inizio pandemia.
SARDEGNA – Salgono ancora i contagi in Sardegna, 425 nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale. I tamponi in più eseguiti sono stati 5.804, si registrano due nuovi decessi. Aumentano i ricoveri nelle terapie intensive, oggi 55 (+5), sono 323 i pazienti ricoverati (+2). Le persone in isolamento domiciliare sono 16.416, 90 quelle in più guarite. Dei 48.740 casi positivi complessivamente accertati, 12.431 (+147) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.454 (+39) nel Sud Sardegna, 4.190 (+43) a Oristano, 9.649 (+87) a Nuoro, 15.016 (+109) a Sassari.
FRIULI VENEZIA GIULIA – Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.505 tamponi molecolari sono stati rilevati 308 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,73%. I decessi registrati sono 9, a cui se ne aggiungono 3 pregressi; i ricoveri nelle terapie scendono a 75, così come quelli negli altri reparti che calano a 516.Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.494.
Dati Covid in miglioramento anche in Puglia
EMILIA-ROMAGNA – Sono 1.525 i nuovi contagi da coronavirus in Emilia-Romagna secondo la tabella del bollettino di oggi, 10 aprile. Registrati inoltre altri 33 morti. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, nella Regione si sono registrati 349.822 casi di positività, 1.525 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.829 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,3%. Inoltre, si registrano 33 nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.340.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.002 tamponi molecolari, per un totale di 4.131.774. A questi si aggiungono anche 304 test sierologici e 13.523 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.270 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 270.050. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 67.432 (-778 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 64.293, il 95,3% del totale dei casi attivi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 334 (-9 rispetto a ieri), 2.805 quelli negli altri reparti Covid (-111).
PUGLIA – Sono 1.804 i nuovi contagi da coronavirus in Puglia, secondo la tabella del bollettino di oggi 10 aprile. Registrati inoltre altri 31 morti. Si registra un lieve aumento di nuovi casi positivi al Covid 19 rispetto a ieri, a fronte di una diminuzione del numero dei test. In calo i decessi. Aumentano anche i guariti e gli attuali positivi. Decresce il numero di ricoverati. E’ il quadro che si ricava dal bollettino epidemiologico quotidiano, stilato dalla Regione sulla base delle informazioni del Dipartimento della salute. Su 13.461 tamponi per l’infezione da coronavirus, sono stati rilevati 1.804 contagi. Ieri i nuovi casi erano 1.791 su 14.281 test.
Sono stati registrati 31 decessi, ieri erano 48. In tutto in Puglia sono morte 5.174 persone. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.991.105 test.Sono 152.439 i pazienti guariti mentre ieri erano 151.177 (+1.262). Sono 51.558 i casi attualmente positivi mentre ieri erano 51.047 (+511). I pazienti ricoverati sono 2.230 mentre ieri erano 2.240 (-10). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 209.171.
BASILICATA – Sono 173 i contagi da coronavirus. Da ieri, registrati altri 3 morti. I nuovi positivi (166 sono residenti) sono stati individuati su un totale di 1.590 tamponi molecolari Le persone decedute sono cittadini di Melfi, Potenza, Pisticci. I lucani guariti o negativizzati sono 188. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi scendono a 4.756 (-15), di cui 4.574 in isolamento domiciliare.
La Toscana dal 12 aprile in zona arancione
TOSCANA – Sono 1.177 i nuovi contagi di Coronavirus in Toscana secondo i dati del bollettino di oggi, 10 aprile, anticipati dal governatore Eugenio Giani. La Regione da lunedì 12 aprile passerà dalla zona rossa alla zona arancione, con alcune aree ancora nella fascia più alta di rischio Covid. “I nuovi casi positivi al Covid registrati in Toscana sono 1.177 su 25.690 test di cui 15.128 tamponi molecolari e 10.562 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,58% (13,1% sulle prime diagnosi)”, rende noto Giani sui social anticipando i numeri odierni sull’andamento dell’epidemia di coronavirus nella regione. Nelle ultime 24 ore si registrano anche 28 decessi.
MARCHE – Sono 414 i contagi da coronavirus nelle Marche oggi, 10 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Nel dettaglio, il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4753 tamponi: 2450 nel percorso nuove diagnosi (di cui 769 nello screening con percorso Antigenico) e 2303 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 16,9%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 414 (76 in provincia di Macerata, 113 in provincia di Ancona, 107 in provincia di Pesaro-Urbino, 37 in provincia di Fermo, 58 in provincia di Ascoli Piceno e 23 fuori regione). Il rapporto positivi/testati è pari al 9%.