Travaglio avvilito: “Salvini sta zitto e incassa, il centrodestra colpisce, la sinistra affonda…” (video)
E’ un Marco Travaglio pungente e arrabbiato quello che nella sua consueta comparsata da Lilli Gruber, sulla Sette, si esercita nel consueto monologo del rimpianto per il governo Conte e scarica veleno sulla decisione del Pd e del M5S di sostenere l’esecutivo Draghi insieme al centrodestra. Che a suo avviso, si sta muovendo nel modo più speculativo: a ventre di vacca, è la definizione del direttore del “Fatto Quotidiano“, ovvero ognuno su una posizione apparentemente diversa ma sparando nel mucchio del centrosinistra per indebolirlo.
“Gli elettori della Lega sono abituati a qualsiasi cosa, Salvini sta zitto su tutto e si accontenta dello scalpo di Arcuri. Il centrodestra è in un ventre di vacca, colpisce disunito per mettere insieme i consensi. L’altro fronte è che è un’armata brancaleone”, dice Travaglio a “Otto e mezzo“, nel video seguente, mentre ieri si era scatenato, sul suo giornale, contro Nicola Zingaretti, ribattezzato “Zingarella”.
Da Travaglio a Cacciari, un coro contro Zingaretti
Ospite della Gruber era anche Massimo Cacciari, secondo cui l’uscita di Zingaretti “è di una gravità incredibile, guai se fa un passo indietro. Deve aprire una battaglia politica all’interno del partito”. “I 5 Stelle avendo scelto la linea Conte possono prendere elettorato al Pd. Loro hanno fatto una scelta”. Per il filosofo veneziano, “le parole di Zingaretti sono chiare, ha detto che il Pd è un partito di poltronari. L’unica strada davanti è fare una battaglia al congresso per rifondare il partito. Perché questo partito non è mai nato, è un insieme di resti di vecchi partiti senza destinazione comune”.