Tedeschi sull’orlo di una crisi di nervi per il Covid: migliaia di persone in piazza, scontri e feriti
Nonostante le cifre allarmanti dell’epidemia e dei morti registrati ogni giorni, anche in Germania iniziano a manifestarsi segnali di insofferenza alle misure restrittive per frenare i contagi da Covid. Migliaia di persone hanno preso parte oggi alle manifestazioni di protesta contro le restrizioni per contenere l’epidemia di Covid che si sono svolte in diverse città tedesche. A Dresda centinaia di sostenitori del movimento Querdenken (Pensiero Laterale) sono scesi in piazza, nonostante la loro manifestazione fosse stata vietata da un tribunale. Quattro poliziotti sono rimasti feriti, malgrado la manifestazione fosse stata vietata.
Germania “chiusa” per Covid, la protesta avanza
“Siamo stati mobilitati dalle prime ore del mattino per far rispettare il divieto”, ha detto un portavoce della polizia locale. Molti dei partecipanti alla manifestazione non autorizzata non indossavano la mascherina, obbligatoria nei luoghi pubblici. “La pandemia è finita”, è stato uno dello slogan scandito dai negazionisti.
Manifestazioni e multe anche in altre città tedesche
Anche a Stoccarda hanno protestato centinaia di persone sotto lo slogan “Ora basta”. Un portavoce della polizia ha detto che alla fine hanno partecipato più delle 750 persone originariamente registrate e che l’80-90% dei manifestanti non indossava la mascherina, né manteneva la distanza di sicurezza. La polizia è poi intervenuta a Monaco di Baviera per sgombrare diverse migliaia di persone che erano assembrate di fronte al parlamento statale. “La manifestazione è stata sospesa perché non venivano rispettate le misure”, ha detto un portavoce della polizia, precisando che non tutti i partecipanti hanno risposto all’invito a disperdersi.
Anche a Dusseldorf si sono mobilitate almeno 2mila persone per protestare contro le restrizioni anti pandemia, ed alla mobilitazione hanno partecipato anche oltre 100 camper in carovana. Le forze dell’ordine hanno rilevato 32 reati penali commessi dai manifestanti, fra cui aggressione e insulti alle forze dell’ordine. Vi sono state 400 contestazioni formali per violazione delle norme anti coronavirus dello stato della Sassonia e 49 persone hanno ricevuto l’ordine di allontanarsi immediatamente.