Rampelli: «Riaprire subito le scuole da 0 a 6 anni. E sostenere anche i genitori in lavoro agile»

17 Mar 2021 17:26 - di Eleonora Guerra
riaprire scuole

Riaprire «immediatamente» le scuole da 0 a 6 anni. Per i bambini, ma anche per i genitori che si trovano in enorme difficoltà a gestire i figli a casa e il lavoro. A chiederlo è stato il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, annunciando, a nome di FdI, anche la  presentazione di un pacchetto di emendamenti al Dl Sostegni per gli aiuti alle famiglie, «non appena il decreto sarà deliberato dal Consiglio dei ministri».

Rampelli: «Riaprire subito le scuole fino a 6 anni»

«Le scuole da zero a sei anni devono essere riaperte immediatamente. Nidi, materne e primarie sono non solo servizi formativi e di crescita sociale per i bambini, ma servizi indispensabili per i genitori che lavorano», ha ricordato Rampelli. L’esponente di FdI ha quindi chiarito che «ogni mattina arrivano messaggi di genitori disperati che non sanno più come fare». Tra questi, ha ricordato Rampelli, ci sono «medici, infermieri, agenti di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani. Tutte categorie indispensabili per contrastare la pandemia, che non possono permettersi baby sitter. Né lo Stato può permettersi che restino a casa per fare i genitori».

Il governo considera il lavoro agile una vacanza?

Il vicepresidente della Camera, poi, ha acceso i riflettori su una categoria considerata non meritevole di aiuti: i lavoratori in smart working, «il lavoro agile evidentemente viene considerato dal governo una vacanza», ha sottolineato Rampelli, soffermandosi poi a lungo sui «bambini» e i loro «diritti», con cui «politicanti da quattro soldi fanno i gargarismi in tv». I bambini, ha proseguito, si ritrovano «abbandonati davanti ai pc e privati della socialità».

«Draghi trovi una soluzione per bimbi e genitori»

«Ho avuto modo di confrontarmi con alcuni ministri del governo Draghi. E – ha spiegato l’esponente di FdI – li ho sollecitati a trovare una soluzione sulla quale, hanno concordato, ci sarà la massima disponibilità del governo. Bisogna intervenire su due piani: da una parte si devono riaprire i servizi socio educativi da 0 a 6 anni e la scuola primaria e dall’altra creare un pacchetto di misure che diano la possibilità alle mamme lavoratrici di stare a casa con congedi parentali straordinari pagati al 100%, fruibili anche per coloro che possono lavorare da casa». «Presenterò con i colleghi di FdI – ha concluso Rampelli – un pacchetto di emendamenti al dl Sostegni non appena sarà deliberato dal Consiglio dei ministri».

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