Morra insinua sulla Meloni. Fratelli d’Italia: «Dice solo sciocchezze, si dimetta dall’Antimafia»

8 Mar 2021 15:43 - di Redazione

Il caso Meloni non è chiuso. Nicola Morra non si lascia sfuggire l’occasione per riaccendere i riflettori sull’articolo diffamatorio di Repubblica di sabato scorso. Che riporta le ormai note dichiarazioni di un pentito, Agostino Riccardo (poi ritrattate due mesi dopo), su presunti contatti tra la leader di Fratelli d’Italia ed esponenti di alcun clan nomadi della provincia di Latina. E racconta della consegna ai balordi da parte della Meloni di una busta del pane con 35mila euro.

Le insinuazioni di Morra sulla Meloni: ci penserà l’Antimafia

Non bastano le secche smentite dell’interessata alle accuse inventate dal pentito. Che neppure la magistratura inquirente ha considerato attendibili. Per il presidente dell’antimafia bisogna andare a fondo. In un lungo post il magistrato grillino  ricostruisce, a suo modo, la vicenda. Non ritiene attendibile il ‘racconto’ di Latina Oggi che smentisce la presenza di Giorgia Meloni all’appuntamento ‘incriminato’. E conclude annunciando che a breve la commissione antimafia svolgerà la già prevista audizione del Prefetto di Latina. E “sarà quanto mai interessante poter fare domande a chi governa quel territorio. Certamente non facile da controllare”.

Il pentito ritratta ma per il magistrato grillino è una conferma

Il lungo intervento su Facebook ironizza sottilmente sulle dichiarazioni della leader di Fratelli d’Italia (“che grida al complotto”). Morra riferisce anche di un altro articolo, questa volta di Latina Oggi, nel quale si racconta un’altra verità dal quotidiano del gruppo Espresso. Il quotidiano pontino, infatti, riporta stralci del verbale di una seconda testimonianza del pentito che non fa più riferimento alla Meloni  nell’episodio dei soldi. “Nessuna presentazione, nessuna richiesta di denaro in diretta. Nessuna richiesta di rivolgersi a questo o quel segretario. E soprattutto – si legge su Latina Oggi –  nessun seguito investigativo visto che non c’è neppure prova che quella dazione di denaro sia avvenuta”.

Ma per Morra è un abbaglio del quotidiano, le seconde dichiarazioni del pentito sarebbero una conferma. “Non è servito altro alla stessa Meloni – scrive Morra – per dichiarare, tramite i social ‘Guarda un po’ cosa riporta il quotidiano Latina Oggi. L’attendibilissimo pentito dello scoop di Repubblica aveva “rettificato” le accuse nei confronti miei e di FdI già molto tempo fa”.

FdI: solo sciocchezze, Morra dovrebbe dimettersi

“Anche oggi marmellata di insinuazioni e sciocchezze contro Meloni”, replica al post il senatore Giovanbattista Fazzolari. “Nel tentativo di gettare fango nei confronti dell’unica forza di opposizione al governo. Dimostra ancora una volta di essere non solo fazioso e intellettualmente disonesto. Come gli esponenti della peggiore sinistra. Ma anche di essere di una stupidità che imbarazza le Istituzioni italiane”. Senza sconti l’attacco del senatore di Fratelli d’Italia alle parole del magistrato. “Morra è troppo cretino per ricoprire un qualsiasi incarico di responsabilità. Soprattutto un ruolo delicato come quello di presidente della commissione antimafia. Farebbe bene a dimettersi per non continuare a collezionare figure barbine e screditare il Parlamento italiano”.

 

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