Disastro vaccini in Toscana: 40mila dosi a personale fantasma. Chi sono i privilegiati da Giani?

31 Mar 2021 15:25 - di Francesco Severini

Disastro vaccini in Toscana. Priorità confuse e numeri che non tornano. Di qui l’esposto del professor Stefano Sandri, funzionario statale che 40 anni fa presiedeva l’Efim, l’ente di partecipazioni e finanziamenti delle industrie manifatturiere.

La nota di Donzelli e Gemmato: a chi sono finiti quei vaccini?

Fratelli d’Italia chiede chiarezza in una nota di Giovanni Donzelli e Marcello Gemmato. “La Regione Toscana – accusano i due – ha vaccinato almeno 40 mila operatori sociosanitari in più del totale del personale di tutte le strutture sanitarie. Comprese quelle no profit. Vogliamo sapere a chi siano finiti quei vaccini. Per questo Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro Speranza”.

Vaccini in Toscana, l’esposto: dosi in eccedenza per il personale sanitario

La nota fa quindi riferimento all’esposto di Stefano Sandri, riportato dal quotidiano Domani. “Secondo l’esposto – spiegano i due parlamentari – 234.155 dosi sarebbero andate al personale sociosanitario ma secondo i dati dell’Istat il numero degli individui della Regione Toscana che fanno parte di questo insieme statistico è pari a 72.553 persone: anche calcolando due dosi per tutti i conti non tornano. Si tratta di numeri inquietanti: il disastro della vaccinazione in Toscana assume aspetti sempre più cupi. Dopo i clamorosi ritardi sugli over 80, super fragili e ultra 70enni costretti a odissee telematiche, ‘furbetti’ e ‘Scanzi’ di ogni genere è necessario fare luce su una gestione corporativa che lo stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi ha nei giorni scorsi stigmatizzato“.

Vaccini in Toscana, Pfizer dato a tutti indistintamente e non solo ai sanitari

“Al Ministro Speranza abbiamo chiesto chiarezza sulle dosi dei vari vaccini inviate – sottolineano Donzelli e Gemmato – il sospetto è dunque che la Toscana abbia somministrato Pfizer a decine di migliaia di giovani. Un tema che lo stesso ordine dei medici di Firenze nei giorni scorsi aveva sollevato, contestando la scelta di somministrare Pfizer a tutto il sociosanitario e lasciando così scoperti gli over 80. Tutto mentre, come denunciato nei giorni scorsi delle Misericordie, – concludono i deputati di Fratelli d’Italia – migliaia di volontari del soccorso che operano su servizi anche di emergenza del 118 non sono stati ancora vaccinati“.

L’esposto: personale fantasma oltre i sanitari in prima linea

Nel suo esposto – riferisce La Nazione – “Sandri mette in fila malfunzionamenti e incongruenze dalla campagna di vaccinazione della Regione di Eugenio Giani. Si parte dagli over 80, notoriamente rimasti indietro nelle somministrazioni del siero nonostante fossero inseriti – al pari degli operatori sanitari – tra le categorie prioritarie. Sandri punta il dito anche sull’utilizzo del Pfizer, il vaccino che avrebbe dovuto coprire i più anziani ma che invece è stato somministrato indistintamente al personale sanitario indipendentemente dall’età. E forse non soltanto a loro. Conti alla mano, secondo l’esposto, i numeri suggeriscono che il vaccino dei fragili sia stato destinato ben oltre i sanitari in prima linea e forse anche a personale fantasma”.

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