Covid, va sempre peggio: 22.865 contagi e 339 morti. Incombe lo spettro del lockdown totale

4 Mar 2021 18:20 - di Prisca Righetti
Covid e lockdown

Covid, e incubo lockdown: va sempre peggio. Il rosso e lo spettro di una chiusura generalizzata aleggiano sull’Italia. Oggi il bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute aggiorna  i dati ai 22.865 nuovi contagi e, purtroppo, ai 339 morti registrati nelle ultime 24 ore. Inutile dire che lo spettro del lockdown totale, aleggiato ieri nelle dichiarazioni dell’Oms e nelle parole di Guido Bertolaso, incombe più angosciosamente che mai. Complice una campagna vaccinale che non decolla…

Covid e incubo lockdown, il virus corre: 22.865 contagi e 339 morti

Dunque, sono 22.865 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, giovedì 4 marzo, secondo il bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. I morti sono stati 339 nelle ultime 24 ore. Un dato che porta a 98.974 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. Da ieri sono stati processati 339.635 tamponi, con un indice di positività al 6,7%. Non solo: le cifre in aumento sul fronte dell’epidemia in Italia registrano anche l’incremento dei dati sui pazienti in terapia intensiva: sono 2.475, più 64 rispetto a ieri. I pazienti ricoverati in ospedale in area non critica sono 20.157, in aumento di 394 unità nelle ultime 24 ore. Il totale dei dimessi guariti sale a 2.453.706, mentre sono 2.999.119 i casi di Coronavirus registrati nel Paese dall’inizio dell’emergenza.

Covid, Oms: l’Italia fra i 5 Paesi al mondo con maggior numero di nuovi casi

Riscontri tutt’altro che rassicuranti. Che tornano a far aleggiare lo spettro di un lockdown totale, che si rivela sempre più vicino. Una estensione della zona rossa su scala nazionale, invocata da più amministratori locali e regionali a causa di una campagna di vaccinazione che non riesce proprio a decollare. A fronte del flop delle vaccinazioni, però, aumentano i numeri dei nuovi contagiati. E purtroppo, in proporzione, anche quelli dei decessi. Una verità drammatica sottolineata ancora ioeri dall’Oms che, nel suo report epidemiologico settimanale ha inserito l’Italia (112.029 nuovi casi, con un aumento del 32%), fra i 5 Paesi al mondo che, la scorsa settimana, hanno registrato il maggior numero di nuovi casi di Covid-19. Insieme a Stati Uniti d’America (472.904 nuovi casi, comunque in calo del 2% rispetto alla settimana precedente). Brasile (373.954 nuovi casi, +18%). Francia (149.959 nuovi casi, +14%). India (105.080 nuovi casi, +21%).

L’allarme di Bertolaso: «Bisogna vaccinare, bisogna correre»

Dati commentati pessimisticamente anche da Guido Bertolaso che, non più tardi di ieri, ha asserito: «La Lombardia si sta avvicinando verso una zona arancione rossa o arancione rafforzata? A me sembra che tutta l’Italia, tranne la Sardegna, si sta avvicinando a passi lunghi a questa situazione». Poi, a stretto giro ha aggiunto quanto sta ripetendo da molto: «È fuori discussione che bisogna vaccinare, questo è il punto. L’ho detto anche ai miei colleghi, al terzetto straordinario che da Roma ci deve guidare a cogliere queste sfide. Loro stanno lavorando ventre a terra, qui bisogna correre. Bisogna andare a Bruxelles, battere i pungi sul tavolo, ci vuole anche un po’ di aggressività rispetto alle istituzioni internazionali. C’è da fare un grosso lavoro». Un lavoro che sembra non partire mai davvero.

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