Covid, la strage silenziosa dei malati di tumore: “Uno su dieci muore per la mancanza del vaccino”
E’ più che mai fondamentale la vaccinazione anti-Covid per i malati di tumore. Lo afferma la Rete oncologica pazienti Italia (Ropi) che sottolinea come, degli oltre 100mila morti per la pandemia, il 16% sia composto da persone con storie di tumore. Se contraggono Covid-19, i pazienti oncologici sono più a rischio di sviluppare i sintomi della malattia, di essere ricoverati e soprattutto di avere complicanze anche molto gravi. In più – evidenzia la Ropi – devono sospendere seppure temporaneamente i trattamenti antitumorali in corso, come denunciato anche da Vittorio Sgarbi recentemente.
Il tumore e il Covid: un rapporto stretto
Le ultime raccomandazioni del ministero della Salute, aggiornate al 10 marzo, stanno tenendo conto di tutto ciò – ricorda la Rete pazienti in una nota – avendo inserito nel piano vaccinale, tra le categorie da vaccinare con priorità, anche quella dei malati oncologici. Ma ci sono ancora tante, troppe differenze tra Regione e Regione – rileva la Ropi – sia dal punto di vista della gestione dell’emergenza sia da quello della comunicazione ai pazienti su tempi e percorsi. Con il risultato che spesso questi ultimi si ritrovano spaesati.