Covid, il sindacato medici: «Sì aIl’obbligo del vaccino, ma niente licenziamenti per chi rifiuta»

27 Mar 2021 13:22 - di Redazione
Vaccino

Le polemiche intorno ad AstraZeneca hanno fatto insorgere più di un dubbio sulla sicurezza di questo vaccino. In un immaginario referendum che consentisse di sceglierne il marchio, vi sono ben pochi dubbi su quel gli italiani risponderebbero. Le perplessità, tuttavia, non si limitano alla sola scelta dei produttori farmaceutici ma investono direttamente l’obbligatorietà di vaccinarsi. Anche laddove nessuno si aspetterebbe che potessero allignare, cioè tra i medici. «Sull’obbligo del vaccini anti-Covid per gli operatori sanitari, noi partiamo dal concetto di sicurezza», spiega Carlo Palermo, segretario nazionale Anaao Assomed. Il suo sindacato raggruppa i medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale (Ssn). «Ci siamo battuti all’inizio della pandemia per avere i dispositivi di sicurezza – ricorda -. E oggi non possiamo di certo rifiutare il maggior dispositivo che ci protegge dal virus, ovvero il vaccino. Siamo quindi a favore dell‘obbligo».

Il leader dell’Anaao: «Solo l’1% rifiuta il vaccino»

Ci sono però medici che all’obbligo si sono sottratti. «La stima di chi ha rifiutato la vaccinazione è dell’uno per cento – puntualizza Palermo -. Mentre credo che in altre categorie del settore sanitario la percentuale sia ben più alta». Difficile potesse verificarsi il contrario. Una percentuale striminzita, dunque, quella dei medici no-vax. Ma da buon sindacalista Palermo non vuol lasciare per strada nessuno. «Siamo contrari al licenziamento del medico che non vuole vaccinarsi – precisa, -. La pandemia è un evento transitorio e in un prossimo futuro le condizioni epidemiche cambieranno». Ragione per cui, «il licenziamento sarebbe una misura estrema con qualche dubbio di legittimità». Un ragionamento, il suo, che trova una sponda negli organici sottodimensionati. «Se poi pensiamo che in un grande ospedale iniziamo a licenziare gli operatori restii al vaccino c’è un rischio di sguarnire gli organici già all’osso», avverte.

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