Corona senza pace: s’è ferito di nuovo piantandosi una penna nel braccio. Il legale: non si fermerà

16 Mar 2021 11:23 - di Giulia Melodia
Corona penna nel braccio

Fabrizio Corona senza pace: s’è ferito di nuovo piantandosi una penna biro nel braccio. Il suo legale, Ivano Chiesa, si dice angosciato: «Ho paura. Non si fermerà». Dunque, Corona continua a inveire contro se stesso. Ricoverato nel reparto psichiatrico del Niguarda di Milano, ha cercato di tagliarsi le vene della braccia utilizzando una penna biro. L’ex re dei paparazzi non si arrende alla decisione del tribunale di sorveglianza, che ha deciso di sospendere il differimento della pena concesso nel dicembre del 2019, in base al quale i giudici gli hanno consentito di curarsi da alcuni problemi legati alla dipendenza dalla droga. Una retromarcia che, come noto, Corona ha preso male. Malissimo. Arrivando a dare in escandescenze contro il provvedimento che lo rispedisce in cella e i suoi firmatari. Auto-infliggendosi ferite da taglio in diretta web negli istanti che hanno preceduto l’arrivo degli agenti pronti a trasportarlo al penitenziario. E opponendosi con furia e ostinazione ai poliziotti che sono andati a prelevarlo a casa per portarlo in carcere. Dove, al momento, ancora non è arrivato.

Fabrizio Corona si è ferito di nuovo: «Si è piantato una penna biro nel braccio»

Dunque, Fabrizio Corona resta in ospedale. Ma anche da lì continua la sua protesta autolesionistica. Stando alle ultime novità riportate dai media, questa volta avrebbe  utilizzato una biro, infierendo nuovamente sulle vene delle braccia. Tanto che i suoi legali, che denunciano l’allarme, ancora nelle ultime ore hanno parlato, angosciati, di condizioni psicofisiche debilitate e preoccupanti. Anche peggiori rispetto ai giorni scorsi. Anche perché, l’inquieto degente 46enne è ancora in sciopero della fame. Come dal primo istante in cui ha messo piede in ospedale.

Intanto, contro il provvedimento che lo rispedisce in cella, continua lo sciopero della fame

E, come riferisce tra gli altri in queste ore il sito di Milano Today, «la situazione, stando a quanto raccontato lunedì dal suo legale, Ivano Chiesa, non è migliorata, anzi. “Si è ferito anche stanotte, si è piantato una penna biro in un braccio, e va avanti con lo sciopero della fame. Non si fermerà e io sono molto preoccupato», ha riferito l’avvocato. Che poi, in merito a novità giuridiche sul suo caso, precisa: «Al momento non si è fatto avanti nessuno dal tribunale di sorveglianza per parlare con Corona».

Il suo avvocato: «Non si fermerà. Sono molto preoccupato»

Alludendo quindi Chiesa al fatto che il suo assistito potrebbe continuare con lo sciopero della fame. E rimarcando come errore in rosso, che Chiesa definisce addirittura una «imprudenza gravissima», la decisione acclarata nell’ultimo provvedimento, di far rientrare l’ex re dei paparazzi in cella. Anche perché, incalza il legale, e riferisce il sito citato, «l’ultima volta che gli venne revocato l’affidamento non fece una piega, perché sapeva di aver sbagliato, ora non si fermerà perché sa che sta subendo un’ingiustizia».

 

 

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