Zingaretti, non più leader e ministro mancato. C’è chi spinge per la candidatura a sindaco di Roma
Si susseguono gli attacchi a Nicola Zingaretti. Il Pd dopo la fallimentare esperienza del governo Conte 2 necessita di una “rigenerazione” e su questo sono tutti d’accordo. Però necessita anche di trovare un colpevole sul quale far ricadere la responsabilità dell’attuale stallo, con i sondaggi che certificano una continua erosione dei consensi.
Verso l’allargamento al M5S della giunta del Lazio
E quel responsabile è appunto Zingaretti. Il quale si sta dando da fare per rafforzare l’asse con i grillini. I bene informati assicurano che a breve avrà luogo l’allargamento, da parte di Zingaretti, a esponenti grillini della giunta laziale. C’è da lavorare anche su un’intesa col M5s per le prossime elezioni per il Campidoglio. Ed è a questo proposito – sottolinea La Verità – che “comincia a farsi strada una suggestione tra i suoi oppositori. Ovvero spingere per una sua candidatura al Campidoglio, in modo da avviare le grandi manovre per la successione alla segreteria”. Le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella, in questo senso, appaiono nascere proprio da questo intento.
Nardella: Zingaretti sindaco di Roma? Ci vuole una figura di quel livello
“Quello che mi piacerebbe – ha detto Nardella – è che il Pd prendesse sul serio la sfida di Roma e mettesse in campo il meglio. Zingaretti? Non lo so, dipende da Zingaretti ma o lui o una figura di quel livello lì. E dobbiamo sbrigarci. Stiamo parlando della Capitale e anche lì mi sorprende un po’ che ci ritroviamo all’ultimo momento dopo 5 anni di opposizione a Raggi. Forse invece di ragionare di alleanze alchemiche andava costruita l’alternativa”.
Gli iscritti di Roma attendono intanto un nome per il quale spendersi. E a Zingaretti è già arrivata in mano la lettera firmata da circa cento militanti delle sezioni storiche della Capitale: “Caro segretario – è il succo della missiva – sbrighiamoci a trovare un candidato sindaco per Roma e basta con le liti interne…”.