Spagna, 40 anni fa il fallito di Golpe di Antonio Tejero Molina. Il video dell’assalto al Parlamento

23 Feb 2021 19:32 - di Gigliola Bardi
golpe tejero

Era il pomeriggio di 40 anni fa quando il colonnello Antonio Tejero Molina tentò il golpe nella Spagna post-franchista. Il caso, ricordato come 23-F, fu l’ultimo tentativo di colpo di Stato del mondo occidentale. Il fallimento del golpe, oggi, è stato ricordato con una cerimonia solenne alla Camera spagnola, alla quale ha partecipato, oltre al premier Pedro Sanchez, re Filippo.

Gli spari in Parlamento

Tejero, alla guida di un gruppo di militari della Guardia civil, fece irruzione nel Congreso de los deputatos, a Madrid, con la sua pistola d’ordinanza in mano intorno alle 18. Il Parlamento si accingeva a investire il nuovo premier, Leopoldo Calvo-Sotelo. «Che nessuno si muova», ordinò il colonnello ai deputati, i quali però decisero di disobbedire. Fra questi c’erano il premier socialista uscente Adolfo Suarez, il primo eletto dopo la caduta del franchismo; il ministro Gutierrez Mellado; il leader comunista Santiago Carrillo; il leader dei popolari Manuel Fraga. A quel punto Tejero iniziò a sparare in aria, urlando «pancia a terra, cazzo», mentre le telecamera dell’Aula riprendevano tutta la scena.

L’intervento di re Juan Carlos

Re Juan Carlos, che all’epoca aveva 43 anni e sedeva sul trono da sei, intervenne in tv, simbolicamente anche lui in divisa, a difesa dello stato democratico. Tajete si ritrovò in breve isolato, mentre nel resto della Spagna i militari coinvolti nel golpe non avevano più successo di lui e il mondo guardava alla Spagna col fiato sospeso.

Così finì il tentativo di golpe di Tejero

Il tentativo di golpe terminò alle dieci della mattina dopo, quando Tejero si arrese dopo aver tenuto i deputati in ostaggio per tutta la notte e devastato il soffitto a volta del parlamento con i suoi colpi di pistola.

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