Scontro in tv tra Salvini e la Gruber sulla “premiata ditta” Conte-Di Maio. E volano parole grosse

4 Feb 2021 10:32 - di Giorgia Castelli
Salvini

Matteo Salvini è stato ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo.  Si è parlato del nuovo governo e del ruolo di Matteo Renzi nella caduta del Conte bis. «È vero che l’ha sentito spesso e vi siete messaggiati in questi giorni?», ha chiesto la Gruber. «Ci siamo visti in Senato come con tanti altri leader…». Quindi, ha incalzato la conduttrice, «non è vero che  facevate sponda per cacciare Conte?».  «No», ha risposto Salvini. «Perché il governo Conte l’ha fatto nascere lui. Se la stanno cantando e suonando loro. Noi siamo qui a commentare un anno e mezzo di disastri della premiata ditta Conte, Di Maio, Renzi, Zingaretti. Perché se un anno e mezzo fa la parola fosse tornata ai cittadini italiani, adesso saremmo tranquilli…».

Scontro Salvini-Gruber

Poi l’attacco improvviso della Gruber che ha tirato fuori il tema della dell’epidemia. A ricordare «quello che diceva  lei sulla pandemia  forse staremmo messi ancora peggio». Immediata la stoccata del segretario della Lega: «Questo è incredibile.  Sulla pandemia non si fa politica. Ma l’Italia è tra i grandi Paesi al mondo  con più morti e più disoccupati. Le ricordo che il governo che a lei non dispiaceva ha fatto registrare il record mondiale di morti in base agli abitanti e di calo del Pil».

Botta e risposta sulla Lombardia

«Le ricordo che il record dei numeri di morti ce l’ha la Regione Lombardia governata da Attilio Fontana», ha ribattuto la Gruber provocando la reazione di Salvini: «Questo è curioso, i morti in Lombardia sono colpa della Regione governata dalla Lega, mentre i morti in Italia sono colpa del destino. Fa torto alla sua intelligenza…». «No, le sto dicendo un’altra cosa, siccome lei su questo fronte ha sempre criticato il Conte due…». «Certo, dicevano che il modello italiano era il migliore del mondo…». «Eh ma lei invece parla del modello lombardo… se questo è il parametro ricordo avete il più alto numero di morti…».

Salvini: «Ringrazio tutti…»

Dopo questo botta e risposta serrato, Salvini ha chiuso affermando: «L’epidemia è scoppiata in Lombardia, io ringrazio tutti, di qualsiasi colore politico siano, quelli che si sono adoperati per spegnere l’incendio che era nato lì. Visto che sull’epidemia il ministro della Salute ha scritto un libro poi ritirato, togliamo di mezzo questo discorso. Anche in questo studio è stato detto che se ci fosse stato Salvini sarebbe stata una catastrofe…».(GUARDA VIDEO)

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