Luca Bizzarri contro il M5S: «Dicevano “fanculo” a tutti e piazzavano ministri analfabeti»

3 Feb 2021 13:07 - di Redazione
Luca Bizzarri

«Gente che ha preso i voti promettendo “fanculi” a tutti. Poi ha governato con chiunque, dai nazisti dell’Illinois agli efficientissimi Zingaretti di Podemos Magnana, portando il paese all’ingovernabilità e allo stallo in tre anni. Ecco, questa gente, davanti a uno col curriculum di Mario Draghi, dice «”mmm…gnè”». Così Luca Bizzarri, in un lungo post su Instagram, attacca il M5s. Quella del comico è una vera e propria invettiva contro il MoVimento fondato dal suo collega Grillo e ora guidato da Di Maio per interposto reggente.

Post di Luca Bizzarri su Instagram

«Ha perso pezzi distribuendo transfughi in tutti i partiti presenti – ha detto ancora Luca Bizzarri -. Ha fatto ministro uno che pensava che i vaccini facessero venire l’autismo. Ha messo Vito Crimi a decidere. Ha fatto ministro uno che incespica in italiano, promosso un altro gaffeur professionista con un concetto fantasioso della geografia che ha concluso il suo percorso politico dicendo “abbiamo perfino lavorato”. Ha dato un ruolo istituzionale a un genio che in una chat con dei giornalisti, dopo una tragedia, manda un bel vocale a tutti per dire “mi state rovinando il ferragosto“».

«Fregati da Renzi»

Luca Bizzarri ha poi rigirato il dito nella piaga della crisi di governo con una chiara allusione a Matteo Renzi. Sottolineandone l’abilità nel fregarli nonostante l’enorme disparità tra i numeri parlamentari dei grillini e quelli di Italia Viva. «Gente – ha ricordato riferendosi ai 5Stelle – che avrebbe dovuto far rinascere il Paese e si è fatta fregare da un conferenziere amante dei costumi arabi con sedici parlamentari e i voti di alcuni selezionati parenti stretti». Un messaggio fin troppo chiaro: Il MoVimento grillino si è rivelato un autentico disastro. Anzi, una vera e propria truffa consumata ai danni di milioni di italiani. Di Maio e compagnia cantante si sono rivelati soprattutto incapaci nel mantenere quel che a più riprese avevano promesso.

 

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