Insulti alla Meloni, da Salvini a Gasparri indice puntato contro il professore universitario: «Va cacciato»

21 Feb 2021 10:53 - di Paolo Sturaro
professore universitario

Molta la solidarietà del centrodestra alla leader di FdI per le offese ricevute dal professore universitario di Siena. Quegli epiteti sono una vergogna, non è possibile che possano essere tollerati. «Parole vergognose, insulti inauditi, autentico odio politico», afferma Matteo Salvini. «Altro che scuse, questo “professore” merita il licenziamento. Tutta la mia solidarietà e il mio abbraccio a Giorgia Meloni».

«Cacciare subito quel professore universitario»

«Credo che se questo Gozzini , che ha usato parole vergognose su Giorgia Meloni, trovasse in aula pacifici cittadini dissenzienti – qualora tornasse in cattedra – non dovrebbe meravigliarsi. Va cacciato. Subito! Capito Ministro?». Lo dice con chiarezza Maurizio Gasparri su Twitter. «Bene ha fatto il Presidente della Repubblica Mattarella a telefonare a Giorgia Meloni per esprimere solidarietà dopo gli inauditi insulti del sedicente professor Gozzini, che insegnerebbe storia, come e a chi? Farà meglio l’Università ad allontanarlo immediatamente dall’insegnamento. Una persona che usa quelle parole, in quel modo, dimostrandosi intollerante e portatore di odio e di rancore, non può sedere un secondo di più su una cattedra universitaria», ha poi dichiarato il senatore azzurro. «Assumerò anche iniziative parlamentari e credo che se cittadini e studenti in maniera pacifica, democratica e civilissima facessero capire che un docente del genere deve stare a casa e non all’Università, ne avrebbero tutto il diritto. Il dissenso pacifico nei confronti degli intolleranti è una misura di salvaguardia della democrazia e della libertà. L’Università di Siena deve provvedere entro domani mattina e anche il ministro deve assumere tutte le iniziative di sua competenza, che gli chiederemo in sede parlamentare».

«Volgarità e derisione sono scorciatoie indecenti»

E Giovanni Toti esprime «solidarietà all’amica Giorgia Meloni per gli squallidi insulti ricevuti. Parliamo tanto di cambiare questo Paese, iniziamo riportando il dibattito su toni civili, dentro e fuori dalla politica».

«Che un professore universitario possa liberamente offendere e pesantemente insultare un politico italiano, leader di partito nonché donna, perché evidentemente non ha idee né argomenti, merita una seria riflessione e una ancor più rapida azione». Lo dichiara Anna Maria Bernini. «Si può dissentire dalle opinioni, ma la volgarità e la derisione sono scorciatoie indecenti ancor più se usate da un uomo verso una donna. La mia solidarietà a Giorgia Meloni. Chi insulta lei, insulta tutte noi».

«Offese da condannare con rigore»

«Gli insulti gratuiti e violenti, ancor più quando indirizzati contro una donna, vanno condannati con rigore e determinazione. Solidarietà a Giorgia Meloni», scrive a sua volta su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

«Professore universitario o presunto tale»

«Condanniamo, con fermezza, le parole offensive rivolte dal sedicente professore universitario di Siena Giovanni Gozzini, nei confronti della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Ci auguriamo che il docente, o presunto tale, non abbia più alcun ruolo in nessuna università del nostro Paese. Il triste episodio spinga inoltre la sinistra a cambiare atteggiamento, ponendosi in maniera non offensiva nei confronti degli avversari politici, ma propositiva». Lo dichiara, in una nota, Adriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica.

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