Covid, 13.442 nuovi casi e 385 morti. Le prime dosi di Astrazeneca arrivate a Pratica di Mare
Sono 13.442 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia dopo aver analizzato 282.407 tamponi, tra molecolari e antigenici. Ieri erano stati 14.218 su 270.507 test. L’indice di positività scende così al 4,76% a fronte del 5,2% di ieri. Dunque, la percentuale dei contagi è scesa, mentre è salito il numero dei morti: 385 nelle ultime 24 ore, mentre ieri i decessi erano stati 377. Il numero totale delle vittime da inizio pandemia arriva così a 91.003.
Calano i ricoveri in terapia intensiva e reparto
Sul fronte dei ricoveri si registra un calo dei pazienti in terapia intensiva, che oggi sono 2.11o, vale a dire 32 in meno di ieri. Scendono anche i ricoveri nei reparti ordinari: da ieri se ne contano 167 in meno, che abbassano il totale a 15.408. Gli attualmente positivi sono 427.034, un numero anch’esso in flessione con 2.084 pazienti meno di ieri. I dimessi e i guariti dall’inizio della pandemia sono 2.107.061, ovvero 15.138.
Arrivate le prime dosi di Astrazeneca
Intanto sono arrivate nel primo pomeriggio di oggi all’Aeroporto militare di Pratica di Mare le prime 249.600 dosi del vaccino AstraZeneca. Dopo la suddivisione da parte del personale del ministero della Salute, nei prossimi giorni, saranno distribuite nelle varie Regioni nell’ambito dell’Operazione Eos. Resta però il tema della quantità di dosi disponibili, che riguarda noi come il resto del mondo. Secondo un’analisi di Bloomberg, procedendo a questo ritmo ci vorranno 7 anni per vaccinare il 75% della popolazione mondiale. “Ecco perché è necessario iniziare subito la produzione dei vaccini in tutto il mondo, anche ricorrendo a licenze obbligatorie”, ha scritto sui social l’immunologa dell’università di Padova, Antonella Viola.