Cashback, arrivano i primi pagamenti: solo pochi spiccioli. Ecco a chi rivolgersi per i reclami
Alla fine i rimborsi del cashback sperimentale di Natale stanno arrivando. In media ogni contribuente si vedrà accredito 69 euro. In quattro giorni di operatività al via un milione e 750mila ordini di pagamento via bonifico per circa 121 milioni di euro. Sono queste le cifre dell’avvio dei pagamenti del Cashback ad opera della Consap, la società che si occupa di gestire i rimborsi per conto del Mef.
Cashback, rimborso del 10%
Tutti gli utenti che si sono registrati al servizio ed hanno effettuato un minimo di dieci transazioni nel periodo natalizio riceveranno il rimborso del 10% di quanto speso fino ad un massimo di 150 euro. Ma sono tantissimi i contribuenti che non sono riusciti a raggiungere il minimo delle dieci transazioni. Come anticipa il Giornale, solo il 3,2% dei 3,2 milioni di partecipanti ha raggiunto il limite massimo rimborsabile di 150 euro.
Il sito per i ricorsi
Si preannunciano numerosi ricorsi, tant’è che è stato allestito il sito Cashback per presentare reclamo per mancato rimborso. Il sito è stato sviluppato da Consap per gestire reclami dovuti a mancato o inesatto accredito dei rimborsi previsti dal Programma Cashback. Per utilizzare il sito è necessario registrarsi seguendo le indicazioni. Dopo la registrazione, l’utente potrà inserire un reclamo allegando l’eventuale documentazione a sostegno della richiesta di rettifica del rimborso ricevuto, come gli scontrini del Pos, utili a consentire le verifiche del caso. Dopo la presentazione del reclamo, la risposta arriverà entro 30 giorni: sarà pubblicata sul portale nell’area personale del cittadino, e notificata via mail. «È fondamentale ricordare che, in questa fase, Consap gestirà solo le istanze di reclamo relative al periodo 8 – 31 dicembre 2020 che potranno essere presentate fino al 29 giugno 2021», si legge.
Sul sito si specifica che «si potranno inserire reclami per mancata o inesatta transazione entro 120 giorni dalla chiusura dei diversi periodi di pagamento». In particolare, 1per i pagamenti del periodo 8 – 31 dicembre 2020, il reclamo potrà essere presentato entro il 29 giugno 2021».
Attenzione sui furbetti del cashback
Occhi puntati su furbetti del cashback, operativi soprattutto alle pompe di benzina. Come riportato da Repubblica, la leghista Laura Cavandoli ha puntualizzato: «Le microtransazioni a ripetizione, spesso praticate per esempio alle casse veloci del supermercato o dal benzinaio, sono comportamenti scorretti. Siamo a fianco del governo per sostenere le contromisure più opportune con cui contrastare al più presto questo fenomeno elusivo».
Il cashback non si sa se avrà vita breve. Alcuni nel governo Draghi spingono a tagliarla. Il presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini ha infatti affermato: «Bloccare il cashback per il prossimo anno significherebbe un risparmio di almeno un miliardo e mezzo di euro. È una delle eredità del precedente governo su cui Forza Italia sollecita un’attenta riflessione».