Berlusconi e Salvini folgorati sulla via di Draghi. «Discorso di alto profilo». «Ottima partenza»
Un discorso di ‘alto profilo’. Un ottimo punto di ‘ripartenza’. Berlusconi e M Salvini confermano piena fiducia a Draghi. E commentano positivamente l’intervento-programma del premier al Senato.
Berlusconi: Draghi si conferma di alto profilo
Per il Cavaliere il suo amico premier ha superato a pieni voti la prima apparizione pubblica in Parlamento. “Il presidente Draghi ha pronunciato un discorso dettagliato. E di alto profilo. Che guarda al futuro. Che delinea un’Italia capace di rialzarsi e di ripartire. Quanto gli avevamo chiesto per primi. Una formula di governo che riunisse l’Italia. Per una grande risposta di fronte all’emergenza”.
“Bene la conferma della vocazione atlantica”
Il leader azzurro è soddisfatto della conferma della vocazione europea. E atlantica. E della svolta fiscale. Che legge nelle pieghe delle comunicazioni del premier. “L’impegno a una riforma del fisco. Che comprende la riduzione del carico fiscale. E a una riforma burocratica. Che favorisca l’attività di impresa. Gli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali. Sono tutti argomenti che rafforzano le ragioni del nostro sostegno al governo“.
Forza Italia dà il suo sostegno per il bene dell’Italia
Un altro punto che convince Berlusconi è il sostegno “alle categorie fin qui non garantite. Come il lavoro autonomo. Al quale – dice – aggiungerei il commercio. L’artigianato e il turismo”. L’altra sfida a cui è chiamato Draghi si chiama campagna vaccinale.
“Che – dice l’ex premier – non è ancora decollata. E che deve vedere il concorso di tutte le strutture disponibili. Pubbliche e private. Prima che le varianti del virus scatenino una nuova ondata di contagi”. Forza Italia dà il suo appoggio convinto al programma del premier. Incaricato dal Colle a traghettare l’Italia fuori dalle secche della stagione di Conte. “Quello delineato oggi non è il programma di una maggioranza politica. È un ‘comune denominatore’. Nel quale si possono ritrovare forze politiche diverse. E alternative fra loro”.
Salvini folgorato sulla via di Super Mario
Non è meno positivo il giudizio di Salvini. Anche lui folgorato sulla strada di superMario. Le parole di Draghi sono un ottimo punto di partenza. “Più salute e meno tasse. Maggiori rimpatri e meno burocrazia. Più cantieri e meno sprechi. Responsabilità e rispetto. Nei confronti delle future generazioni. Orgoglio di essere italiani. Ottimo punto di partenza. Nel nome dell’efficienza. Della trasparenza. E del cambiamento. La Lega c’è”. Il leader del Carroccio fa una sintesi stringata dei 40 minuti di intervento di Draghi.
“L’euro non è più di attualità. Pensiamo alla salute”
E dice di voler guardare al concreto. E di lasciare ad altri la filosofia. “Meno tasse, più cantieri. Più rimpatri. Più salute. Questo mi porto dietro dal discorso di Draghi”. Evita di commentare la tesi di Draghi sull’irreversibilità dell’euro. Che non è certo una novità. “Di irreversibile c’è solo la morte”. Se la cava così Salvini. Ironico e imbarazzato lasciando il Senato. L’euro, nemico numero uno della Lega, non è più di attualità. “Qualcuno ora in tv si domanda se l’euro ci sarà? Per la storia dell’uomo? No, pensano alla salute. Lascio agli accademici le dissertazioni sull’euro“.