Scuola, nuove iscrizioni: al Centrosud boom per il liceo classico, crescono scientifico e scienze umane
I Licei continuano ad essere scelti da oltre uno studente su due: quest’anno il 57,8% delle domande ha riguardato un indirizzo liceale (era il 56,3% un anno fa). Rimane sostanzialmente stabile il Classico, scelto dal 6,5% delle ragazze e dei ragazzi (con un boom nel Centrosud). Ancora in crescita l’interesse per gli indirizzi del Liceo scientifico, riferisce il ministero dell’Istruzione, che passano dal 26,2% delle preferenze di un anno fa al 26,9% di quest’anno.
Il Centro-Sud sceglie i licei
L’anno scorso i vari indirizzi liceali, come sempre, hanno dominato la scena accogliendo il 56,3% dei ragazzi. Seppur con delle differenze tra Nord e Sud: infatti sono oltre 20 i punti percentuale che separano il Lazio – che ha registrato complessivamente il 68,9% di scelte – e l’Emilia Romagna, ferma al 47,4%. Il Lazio è seguito a breve distanza dall’Abruzzo e dalla Campania. E in generale in tutto il Centro-Sud comprese le isole dove si raggiunge in media il 64% delle iscrizioni nei vari indirizzi liceali.
In testa i licei classici e scientifici
Concentrandoci sui singoli licei, si può notare come il liceo classico, che a livello nazionale ha ottenuto il 6,5% delle scelte dei ragazzi, in Sicilia, Calabria e Lazio registri un vero boom, con oltre il 10% delle iscrizioni totali. Di contro, in Emilia-Romagna lo stesso indirizzo è scelto da appena il 3,8% dei ragazzi. Non molto diversa la situazione del liceo scientifico: in tutte e tre le sue articolazioni (scientifico tradizionale, scienze applicate e indirizzo sportivo) si osserva una media nazionale del 26,2%; vanno ben oltre – tra il 30% e oltre il 32% – Molise, Abruzzo, Lazio e Campania. Mentre con percentuali di scelta decisamente sotto la media si trovano non poche regioni settentrionali, su tutte il Veneto, che manifesta il minor gradimento complessivo (21,3%).
Linguistico in calo, salgono le scienze umane
Da segnalare che l’indirizzo linguistico, scende dall’8,8 all’8,4. In aumento anche l’interesse per il Liceo delle Scienze umane, dall’8,7 al 9,7% delle preferenze. In particolare, l’indirizzo tradizionale sale dal 6% al 6,5%, l’opzione Economico-Sociale sale dal 2,7% al 3,2%. Numeri inferiori, per i licei Artistici e per i Musicali e Coreutici.
Istituti tecnici: al Nord i risultati migliori
L’Italia si spacca anche sul capitolo istituti tecnici: sono infatti evidenti le differenze tra Nord e Sud della penisola. Le due grandi famiglie in cui si dividono i tecnici – quello economico e quello tecnologico – dodici mesi fa sono stati scelti dal 30,8% dei ragazzi su scala nazionale. Interessante è però scoprire che si arriva fino a una distanza di 16 punti percentuale tra le due aree della penisola: i due picchi si verificano in Veneto, dove a scegliere un istituto tecnico è stato il 38,7% degli studenti e, come punto più basso, nel Lazio, dove gli istituti tecnici sono stati selezionati in media dal 22,5% dei ragazzi di terza media che oggi frequentano il primo superiore. Tra le regioni più attratte dai tecnici troviamo anche Emilia R., Friuli VG, Lombardia e Piemonte (tutte sopra il 33% di preferenze).
Divario territoriale non così evidente, infine, per gli istituti professionali, scelti in media dal 12,9% dei ragazzi; con una forbice tra le varie regioni che non supera i 6,8 punti percentuale. L’Emilia Romagna è ancora la prima Regione nella scelta dei Professionali (15,8%), seguita da Veneto (13,8%), Basilicata (13,7%), Toscana (13,5%).
A Milano in fila per iscriversi ai licei
Per quanto riguarda i licei, il Corriere racconta la situazione che si è verificata a Milano proprio in questi giorni. Ci sono più richieste che posti a disposizione. Superati gli anni della crisi anche quest’anno fanno il pieno di iscritti, dal Beccaria che ha completato nove classi, al Carducci con dieci sezioni, al Berchet che ne apre sette. E cerca spazi per aprire più sezioni il Tito Livio. E per altri indirizzi si rischia di restare fuori. Come è accaduto per il Les, il liceo economico sociale. Aspiranti liceali in coda anche per il linguistico: posti esauriti non soltanto alla Manzoni, che ha sorteggiato e lascia fuori 450 candidati. E ci sono esuberi per l’artistico, al Brera i posti sono 340, esauriti, e avanzano 30 domande.