Scuola, blitz di Azione studentesca in 30 città: “Azzolina incapace. Non si può tornare in classe”

18 Gen 2021 9:25 - di Gigliola Bardi
azione studentesca scuola

Sigilli simbolici a 100 scuole in oltre 30 città in tutta Italia, per protestare contro una riapertura caotica e priva di sicurezza. È l’azione messa in campo stamattina da Azione studentesca, che sottolinea “l’incapacità del ministro Lucia Azzolina” e l’impossibilità di tornare a scuola in presenza a queste condizioni.

“Senza sicurezza non si può tornare in classe”

“Di fronte al caos che accompagna la questione del ritorno a scuola, dovuto alla carenza dei mezzi di trasporto e all’incapacità del ministro Azzolina, la cui unica proposta sono stati i banchi a rotelle, abbiamo deciso di agire. Per questo – ha spiegato il presidente di Azione studentesca, Anthony La Mantia – i nostri militanti hanno sigillato simbolicamente 100 scuole d’Italia. Ad oggi infatti, le condizioni per tornare sui banchi in sicurezza non ci sono“.

Le richieste di Azione studentesca per il ritorno a scuola

“La Dad – ha detto ancora La Mantia – si è rivelata totalmente fallace. Perciò gli studenti vogliono certamente un ritorno alla didattica in presenza, ma non a queste condizioni. È necessario garantire loro la sicurezza. Occorre un immediato e tangibile potenziamento nelle misure di sanificazione degli ambienti scolastici, nell’organizzazione dei trasporti, passando dai termoscanner, fino ai tamponi rapidi all’entrata delle scuole”. “Gli studenti devono finalmente avere la garanzia di poter portare a termine l’anno scolastico in tranquillità“, ha concluso il presidente di Azione studentesca. Il movimento in questi mesi è sempre stato presente sul tema, manifestando anche al ministero dell’Istruzione, per chiedere le dimissioni di Azzolina.

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