Rom picchia anziani senza pietà per poi rapinarli: ecco come seguiva le sue vittime
Calci, pugni, rapine agli anziani. Un cittadino romeno di 32 anni, che aveva messo a segno due rapine a Tor Sapienza, è stato finalmente arrestato. In una di queste l’aggressore aveva seguito la vittima, una persona anziana, fino all’androne del palazzo per poi esser aggredirla violentemente con calci e pugni. A causa delle percosse la povera donna aveva riportato 30 giorni di prognosi.
Calci e pugni agli anziani: rom arrestato
C’è stata una capillare indagine per venire a capo di una delle azioni più infami che si possano concepire: la violenza perpetrata a persone fragili e indifese. Gli investigatori del V Distretto Prenestino, diretto da Roberto Arneodo, hanno permesso ai poliziotti, partendo dai piccoli particolari emersi dal racconto della vittima, di concentrarsi intorno ad un 32enne. L’uomo nell’ottobre scorso si era reso protagonista di due rapine, entrambe nella zona di Tor Sapienza. Tutte con vittime anziane seguendo lo stesso copione: seguendole fino all’androne del palazzo per poi aggredirle senza pietà.
Anziani aggrediti: il triste copione
Gli agenti del V Distretto Prenestino sono risaliti pertanto a un 32enne romeno già arrestato, a ottobre scorso mentre, con un passeggino, portava un grosso quantitativo di carne rubato da un frigorifero all’interno di un campo nomadi. Da accertamenti successivi è emerso come che lo stesso uomo avesse aggredito appena tornato in libertà, con lo stesso modus operandi delle due rapine di Tor Sapienza, due donne. La violenza, il raggiro e poi la truffa alle persone in età avanzata sono diventati purtroppo un copione redditizio per infami e balordi. Molti i precedenti. In due, una 15 anni l’altra 19 e incinta, puntavano giovani donne e anziani in fila al bancomat per rapinarli dei soldi appena prelevati. Aggredendoli in caso di resistenza. Accade sempre a Roma.