Renzi da Riad a Fiumicino col jet privato: parla di “rinascimento” arabo e viola la quarantena
Matteo Renzi torna in tutta fretta da Riad con un jet privato messo a disposizione dai sauditi. Lo ha scoperto il quotidiano “Domani” raccontando due giorni fa che il leader di Italia viva si era recato in Arabia Saudita per una conferenza a un centro studi (Fii, Future Investment Initiative) diretta emanazione della famiglia regnante. La registrazione del colloquio col principe ereditario, messa in onda ieri in Arabia, desta qualche imbarazzo. Soprattutto laddove Renzi osserva, in inglese, che “qui ci sono le condizioni per un nuovo rinascimento“. Non solo. Tornato precipitosamente da Riad, sempre col jet privato, Renzi non si è sottoposto a quarantena pur se ha fatto un tampone prima di recarsi al Quirinale.
Renzi e la quarantena violata
Lo fa notare La Verità. Scrive Luca Telese che Renzi “non era lì in missione diplomatica ma per un suo impegno lavorativo alle dipendenze della Future investment initiative. Siede nel board di questo organismo, e percepisce dall’organizzazione saudita che promuove gli eventi una retribuzione di 80.000 dollari. Tuttavia l’uomo di Rignano non si deve essere preoccupato nemmeno del potenziale rischio a cui ha sottoposto Sergio Mattarella.
Renzi si sarebbe vaccinato a Riad
Fond
ti di Italia viva, in via informale, hanno fatto sapere di una presunta vaccinazione anti-Covid fatta da Renzi in Arabia Saudita. E anche di un tampone fatto sia alla partenza sia al ritorno. “Resta il fatto – commenta Telese – che nessun vaccino garantisce copertura dal virus in così poco tempo, né preserva da un eventuale rischio e (soprattutto) nessun vaccino esclude dal rischio di contagiare terzi, nel caso si stesse incubando”.
Renzi a Riad : la frase imbarazzante sul nuovo Rinascimento
E c’è poi il dato tutto politico, sulla necessità «di investire nel nuovo rinascimento saudita». Come si fa ad elogiare in ogni discorso pubblico il trionfo della democrazia in America con la nuova era Biden e allo stesso tempo ignorare la violazione dei diritti in Arabia saudita? Possibile che la cosa non crei qualche imbarazzo? Eppure i giornali italiani, tranne alcune eccezioni, non hanno dato grande peso alla vicenda.
Quanto è costato il volo sul jet privato
E’ sempre la Verità a fare due conti anche sul jet privato con cui l’ex premier è partito da Riad alla volta di Roma. Un Gulfstream G450 immatricolato HZ-A23 della compagnia privata Alpha Star. “Sembra che Renzi abbia usufruito del lussuoso transfert nella sua qualità di membro del board di Fii (ruolo ben specificato nel programma dell’evento), che gli permetterebbe di avere a disposizione l’aereo, un 14 posti della categoria Super large jet, capace di volare senza scali da Ginevra a New York. A bordo i passeggeri vengono ospitati in tre aree salotto separate, dotate di poltrone e divani in pelle e possono usufruire di una cucina. Il volo su un aereo come quello che ha trasportato il leader di Italia viva è un benefit che ai suoi ospiti sauditi può essere costato circa 5.300 dollari l’ora (il prezzo dei voli business varia in base al numero di passeggeri trasportati). Partendo da questa cifra indicativa un volo come quello Riad-Roma, durato 5 ore e 40 minuti, ha un costo di 28.620 dollari”.
Renzi nell’incontro di Ryad con Bin Salman magnifica l’Arabia Saudita: “Qui le condizioni di un neo-rinascimento. Sono invidioso del vostro costo del lavoro” – articolo e video https://t.co/sBFVzmcCYe
— Peter Gomez (@petergomezblog) January 28, 2021