Miracolo al Senato, un grillino dà ragione alla destra: “Il premier chiede voti a tutti, non si può…”
Per tutta la mattinata nell’aula del Senato si sono succeduti interventi apologetici nei confronti del premier Conte, dal fronte grillino, con commenti entusiastici sullo statista “che ha ridato credibilità all’Italia sul fronte internazionali”, elogi sulla “limpidezza delle sue argomentazioni”, fino al “grazie di esistere” quasi con le lacrime agli occhi di qualche suo fan particolarmente affezionato. Una carrellata in stile quasi “bulgaro”, a Palazzo Madama, fin troppo enfatica per essere vera. E in effetti, a un certo punto, a qualcuno del M5S è scappata la verità. In tanti, nel gruppo dei Cinquestelle al Senato, sono delusi dal premier, che va a caccia di voti ovunque, dice il senatore Crucioli. E sembra di sentire qualcuno del centrodestra…
Conte e la ricerca di voti ovunque al Senato
Leggere per credere. “C’è una parte del Movimento 5 Stelle che oggi voterà la fiducia solo perché pienamente consapevole del maggior danno che patirebbero i nostri concittadini se questo governo dovesse cadere”, ha detto il senatore M5S Mattia Crucioli intervenendo in Aula. “Voteremo sì – ha proseguito Crucioli rivolgendosi al premier Conte – ma con estrema preoccupazione sia per l’eterogeneità delle forze a cui lei, presidente, chiede supporto, sia perché abbiamo colti in alcuni passaggi del suo discorso degli accenni di eccessiva fiducia nei confronti della Ue”.