Minacce a un altro sindaco di centrodestra in Toscana: stavolta è Vivarelli Colonna di Grosseto

29 Gen 2021 18:39 - di Gigliola Bardi
sindaco grosseto minacce

Corde, nastro da pacchi, delle fascette e un coltello sono stati ritrovati sotto casa del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Il ritrovamento è stato fatto nella notte da una pattuglia di vigilanza, che ha chiamato subito i carabinieri: tutto fa pensare a un atto intimidatorio. E le cronache locali parlano di oggetti che fanno pensare a un tentativo di rapimento. L’episodio contro il sindaco di Grosseto arriva all’indomani della lettera di minacce, contenente anch’essa una lama, inviata a un altro sindaco toscano di centrodestra: Alessandro Tomasi, primo cittadino di Pistoia.

 La solidarietà al sindaco di Grosseto

“Non entro volutamente nel merito della vicenda: gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, per i quali nutro grande stima e riconoscenza, sono al lavoro per fare chiarezza“, ha spiegato il sindaco di Grosseto sulla sua pagina Facebook, dalla quale ha anche ringraziato per la solidarietà ricevuta. “In queste ore sto ricevendo centinaia di dimostrazioni di affetto, che mi riscaldano il cuore. Sono telefonate, messaggi, parole di grande conforto per me e per la mia famiglia. Grazie di cuore a tutti“, ha concluso Vivarelli Colonna.

Il precedente di Pistoia

Fratelli d’Italia ha espresso al primo cittadino “solidarietà e vicinanza”. Il deputato toscano e responsabile dell’organizzazione, Giovanni Donzelli, ha parlato di “un gesto grave su cui tutti dobbiamo riflettere”. Donzelli, quindi, ricordando il precedente di Tomasi a Pistoia, ha quindi sottolineato che “il momento è delicato: le istituzioni devono reagire compatte e tenere alta la guardia“.

FdI: “Gesto grave. Le istituzioni reagiscano”

“Ci auguriamo – ha proseguito il deputato di FdI – che tutte le forze politiche condannino l’episodio. Chiediamo che i responsabili siano individuati e puniti. A questi nemici della democrazia – ha quindi concluso Donzelli – non dobbiamo e non possiamo dare il minimo spazio”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *