Lucia Azzolina perde le staffe e si scaglia contro il Pd: «Mi prendete in giro». Zingaretti replica duro

9 Gen 2021 13:19 - di Renato Fratello
Azzolina

Lucia Azzolina attacca i dem e le Regioni.  Si sente presa in giro e tradita dal Pd che le aveva promesso di riaprire le scuole superiori al 50% di presenza dopo le festività natalizie. E invece non è accaduto nulla di tutto ciò.  Infatti, in Consiglio dei ministri alla fine si era trovato un accordo. Francesco Boccia, il ministro degli Affari regionali, aveva proposto il ritorno sui banchi di scuola del 50% per cento a partire da lunedì 11 gennaio. Ma le cose sono andate diversamente.  Le Regioni hanno fatto di testa loro e solo la Toscana rispetterà l’obiettivo.

L’ira della Azzolina

Come riporta il sito di Repubblica, la Azzolina si è sfogata: «Ho capito subito che era una presa in giro adesso ne ho la certezza. La verità è che i ragazzi sono sempre gli ultimi è stato un giochino fatto ad hoc, senza pensare a tutti quei ragazzini che dalla Dad sono penalizzati per i motivi più diversi. E a quelle regioni dove neanche i bambini delle elementari sono ancora tornati a scuola».

Cosa faranno le Regioni

Quattordici Regioni hanno già annunciato che la didattica in presenza per metà degli studenti non ripartirà dall’11 gennaio. Le Regioni procedono in ordine sparso. In Lazio, Liguria, Piemonte e Molise il 18. In Lombardia il 25. In Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria il 1° febbraio. Altre Regioni prendono tempo prima di fissare una data. E poi c’è lo sciopero degli studenti che si oppongono a norme che definiscono contradditorie.

La replica di Zingaretti

Ai malumori della Azzolina ha risposto il governatore laziale e segretario dem Nicola Zingaretti: «Vorrei dire alla ministra Azzolina che la politica e i partiti non c’entrano nulla. Quello che conta è la vita e la sicurezza delle persone a cominciare dalla scuola. Abbiamo sempre e giustamente difeso al massimo la didattica in presenza di elementari e medie. Ma per quanto riguarda le superiori è perfino superfluo ricordare che se i contagi aumentano in questa misura è sbagliato allentare le regole».

 

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