Lilli Gruber fa nero Renzi a “Otto e Mezzo”. Crosetto ironizza: “Sembra Crudelia De Mon”
Lilli Gruber che infierisce contro Matteo Renzi, protagonista e promotore della crisi di governo, fa effetto. Ora si scoprono tutti grandi estimatori dello spettacolo che l’esecutivo ha fin’ora dato di sé. Il suo fare felpato non fa velo alla sua “perfidia”. Evidentemente nel salotto della conduttrice di Otto e mezzo questo governo piaceva. Dal pulpito di La7 sovente Travaglio, ospite della Gruber, ci tesseva le “magnifiche sorti e progressive” del governo Conte, esecutivo di fenomeni mondiali. Si spiega così quella che è stata definita un'”imboscata” contro Maria Elena Boschi, maltrattatta e messa in imbarazzo nella puntata di qualche tempo fa.
Lilli Gruber in versione Crudelia De Mon
Ora che Matteo Renzi si è preso la scena ponendo fine all’esecutivo giallorosso così come lo abbiamo conosciuto fin’ora, lei è una vipera. E nel giorno in cui di fatto si è aperta la crisi di governo, ritirando i ministri di Italia Viva dalla compagine guidata da Giuseppe Conte, il risentimento di Lilli Gruber è palpabile. Ha dato vita ad una puntata del suo talk molto dura, contro il fu rottamatore. E quando lei punta qualcuno non è molto in grado di simulare. Prendere vecchie puntate contro Meloni e Salvini per credere. Insomma, la puntata non brilla per analisi politiche profonde.
Se ne sono accorti in molti, che sui social le hanno fatto notare uno squilibrio di informazioni e di invettive, dettate più da antipatia personale. Su Twitter è intervenuto anche Guido Crosetto, che riferendosi proprio al livore anti-renziano della conduttrice, ha twittato con sottile ironia: “Sbaglierò, ma sono convinto da anni che la Gruber nell’armadio a casa sua abbia anche una pelliccia di dalmata…”. Con evidente riferimento a Crudelia De Mon de La carica dei 101. Sì, ce la configuriamo.
Renzi “bullo scadente”
“Crisi assurda” quella generata da Renzi, dice Massimo Giannini de la Stampa. Poi ci sono il professor Galli e il pd Orlando. Uno, che pretende di dettare la politica con i tempi del Covid e vede la crisi come un bau bau. Il secondo- neanche a dirlo- stritola l’ex rottamatore. Ma il vero braccio armato della Gruber è Michela Murgia su Matteo Renzi. La conduttrice si tiene la scrittrice per i momenti speciali, e lei non la delude: “E’ un bullo, scadente, non ha imparato nulla dal referendum”, inveisce la Murgia. La chiosa di Lilli Gruber: “Doveva uscire dalla politica dopo il referendum… qui ci teniamo a mantenere viva la memoria”. Sì, Crudelia De Mon non avrebbe potuto dire di meglio.