La crisi appena cominciata è già finita: Renzi e Conte verso un finale a “tarallucci e vino”?
L’ora scelta da Matteo Renzi (17,30) per la sua conferenza stampa sulla crisi è più o meno quella della corrida de la tarda. Ma a vestizione del torero già in corso e con il pelo della bestia già lucido per l’eccitazione, le agenzie battono la notizia di uno spiraglio che lascia immaginare un finale a tarallucci e vino. Della serie, tanto rumor per nulla. E dire che Carlo Calenda l’aveva anche previsto. Addio tauromachia, dunque, e via libera alla corrida inventata da Corrado, quella riservata ai dilettanti allo sbaraglio. Siamo solo ai “si dice”, ovviamente, e guai a prendere per oro colato indiscrezioni che mai come in una fibrillazione politica possono rivelarsi polpette avvelenate.
Fonti di governo: «Soluzione più vicina»
Soprattutto se ad accreditare voci di cordiale avvicinamento nel frontale tra Renzi e Conte sono non meglio specificate «fonti di governo». Già, sono queste fonti a far sapere che la soluzione della crisi, ormai data per scontata, sembra a un tratto più vicina. Il merito – aggiungono – sarebbe dei pontieri che si stanno spendendo per uscire dal pantano. Il segretario del Pd Zingaretti, innanzitutto, in tandem con il ministro grillino Di Maio. È proprio dalle loro parti che giunge l’assicurazione dei grossi passi in avanti per scongiurare la crisi.
Renzi attende un segnale dal premier
Lo spiraglio dovrebbe concretizzarsi prima delle 17,30, l’ora fissata da Renzi per la corrida. Fino ad un minuto prima Renzi ed Italia Viva aspettano un segnale dal presidente del Consiglio. Quale sia il segnale (concordato?) non è dato sapere. Si sa che per ora Palazzo Chigi (leggi Conte e Casalino) starebbe lasciando lavorare le forze di maggioranza. Al momento, tuttavia, un incontro con i leader – che pure molti vorrebbero – non è ancora in agenda. Fossero confermati, gli spiragli risulterebbero del tutto indipendenti dal patetico appello lanciato da Beppe Grillo affinché tutti, ma proprio tutti, si riscoprano “costruttori“. Visto che non fa più ridere, l’ex-comico avrà probabilmente pensato di salvare le poltrone dei suoi accoliti strappando qualche lacrima. Sic transit…